Benevento – Vincere o gestire? A sentir parlare Bucchi, non c’è dubbio alcuno. Il suo Benevento è nato per attaccare, ha attraversato una fase in cui ha preferito non osare per necessità, ma poi è tornato ai suoi istinti naturali. Chiedere a questa squadra di tirare il freno potrebbe essere controproducente, per questo nello spogliatoio giallorosso di calcoli non se ne sono fatti. Il Cittadella, sconfitto 2-1 nella gara di andata, ha un solo obiettivo: vincere con due gol di scarto nell’arco dei novanta minuti (più recupero, s’intende). Supplementari non ne sono previsti, in caso di sconfitta con margine di un gol, di pareggio o di vittoria giallorossa, sarebbe il Benevento a staccare il ticket per la finale da giocare contro una tra Pescara e Verona (andata 0-0, domani il ritorno).
Qui Benevento – Bucchi dovrà fare a meno di Armenteros, squalificato dopo l’entrataccia su Iori nel finale di gara al Tombolato. L’assenza dello svedese cambia tanto, perché costringe il tecnico romano ad abbandonare l’idea di un attacco pesante. L’ex Portland sarà sostituito da Insigne, che si unirà a Coda nel duo offensivo. Alle loro spalle piccolo ballottaggio tra Ricci e Buonaiuto, con il primo però favoritissimo. In definitiva questi dovrebbero essere gli undici del 4-3-1-2: Montipò; Maggio, Volta, Caldirola, Letizia; Tello, Viola, Bandinelli; Ricci; Insigne, Coda. Un occhio conviene volgerlo anche ai diffidati: Tello e Buonaiuto in caso di giallo salterebbero l’eventuale finale di andata.
Qui Cittadella – Venturato sta sperando con tutte le sue forze che Benedetti possa recuperare. Il terzino, assente all’andata, è in forte dubbio anche per la sfida di stasera. La sua assenza ha pesato, considerando l’errore di Rizzo sul gol del pari giallorosso. Stasera, in caso di nuovo forfait, potrebbe toccare a Cancellotti prendere posto sulla corsia sinistra. Così come Armenteros, anche Proia, espulso per doppia ammonizione all’andata, non potrà essere schierato. Al suo posto è pronto Siega. Nel 4-3-1-2 davanti a Paleari agiranno dunque Ghiringhelli, Adorni, Frare e Cancellotti (o Benedetti) in difesa; Siega, Iori e Branca a centrocampo; Schenetti sulla trequarti e la coppia Moncini-Finotto in avanti.
