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Benevento – Le parole di Cristian Bucchi al termine dell’impegno di campionato che ha visto il Benevento ospitare il Pescara. L’allenatore romano ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo allo stadio “Ciro Vigorito” per affrontare la formazione di Giuseppe Pillon. Questi i temi affrontati in conferenza dal tecnico della Strega dopo la sfida con gli abruzzesi.

Rigore – Massimo l’ha battuto bene, forte e angolato. Chi va sul dischetto sa di poter sbagliare, è stato un episodio diverso da Verona.

Partita – L’abbiamo dominata in lungo e in largo. Abbiamo preso gol su un’azione casuale, Viola è stato sfortunato. Abbiamo preso un palo, una traversa, ci sono stati tanti episodi e, a un certo punto, ho pensato che non l’avremmo portata a casa. Quando ha segnato Volta si sono un po’ ribaltate le cose, abbiamo vinto una partita in maniera meritata. 

Espulsione – E’ stato un gesto di stizza, avevamo subito gol nel momento in cui eravamo padroni della gara. Non ce l’avevo con nessuno, ne con l’arbitro, ne con il quarto uomo. Ho dato un calcio a un frigorifero a bordo campo e sono stato allontanato.

Cambi – Viola è entrato perché sta recuperando e voglio recuperarlo sotto tutti i punti di vista. Volevo continuare a fare la partita, volevo un giocatore di qualità. Buonaiuto stava facendo cose carine e cose sbagliate. Volevo continuare a giocare, ad avere il pallino. L’ho tenuto fuori per una scelta tecnica, è stato fuori tanto tempo e deve ritrovare la migliore condizione. Devo fare scelte in base al momento, resta un giocatore determinante come tutti gli altri che ho a disposizione.

Episodi – Il Foggia ci aveva messo molto più in difficoltà, anche per colpa nostra. Non dico che il pareggio sia stato giusto, ma davanti alla giocata del singolo devi anche dire bravo all’avversario. Stasera abbiamo creato sette, otto palle gol nitide che parlare di pareggio sarebbe stata un’ingiustizia. Noi dobbiamo continuare su questa strada, senza farci condizionare dal risultato, mantenendo il pressing alto e continuando a giocare. A Foggia abbiamo lasciato qualcosa per strada, stasera ho visto il giusto atteggiamento.

Tello – Ha preso un calcio sul polpaccio a Foggia, non era il caso di rischiarlo.

Andata – Dovevamo ancora trovare la nostra dimensione, consolidare il nostro carattere. Per un periodo abbiamo inseguito più la solidità del gruppo che la tecnica e questo oggi si vede. In questa squadra giocano tutti e tutti devono sentirsi indispensabili. Chi sta giocando meno adesso troverà il suo spazio. Serve grande umilità, non abbiamo risolto nulla pensando che la classifica ora è bella.

Livorno – Sarà una battaglia, ha bisogno di punti. Affronteremo una squadra fastidiosa e siamo già proiettati alla sfida di lunedì sera. 

Antei – Sta meglio, il suo problema era muscolare. Abbiamo preferito non rischiarlo avendo Volta e Costa a disposizione. Lo abbiamo tenuto a riposo per lunedì.

Scontro diretto – Vinto una grande partita, meritando e giocando bene contro una squadra forte che si giocherà qualcosa di importante fino alla fine. C’è stata una fusione totale anche con il nostro pubblico, tutti abbiamo capito le difficoltà di questa categoria, si può anche sbagliare ma questa squadra non molla. Insieme possiamo fare qualcosa di bello e stasera l’ho visto, i tifosi ci hanno tirato fuori quella rabbia e quell’orgoglio di cui abbiamo bisogno.