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Benevento – Il calcio dilettantistico scalda i motori. Mai come quest’anno c’è voglia di ripartire, di ricominciare. La pandemia ha di fatto fermato l’intero movimento, paralizzandolo per due anni. L’estate scorsa si è provata una timida ripartenza, subito stoppata con l’innalzarsi dei contagi. Troppi rischi per poter riprendere e per farlo in sicurezza.

La volta buona, però, potrebbe essere arrivata. Con gran parte della popolazione vaccinata e con le prime ripartenze stabilite dal Governo, anche il calcio dilettantistico si augura di essersi lasciato il peggio alle spalle. “Credo che si ripartirà sicuramente“, è fiducioso Francesco Giangregorio, giovane ed emergente tecnico beneventano, “in un modo o nell’altro si dovrà ripartire, non si potrà stare ancora fermi soprattutto perché eventuali divieti andrebbero in contrasto con le concessioni stabilite. Il rischio, probabilmente, sarà quello di dover far fronte a un piccolo ritardo ma credo che si dovrà avere rispetto soprattutto di chi, nonostante la prima sospensione, a settembre si era fatto trovare pronto ai nastri di partenza, facendosi carico di importanti spese“.

Bisognerà, tuttavia, fare i conti con gli inevitabili strascichi dovuti alla pandemia. La crisi economica si rifletterà irrimediabilmente anche su un mondo dove i soldi e le risorse si stavano già esaurendo da tempo. “A livello sportivo credo, purtroppo, che qualcosa di negativo lo lascerà la pandemia, soprattutto per quanto riguarda i ragazzi delle scuole calcio e dei vari settori giovanili“, ammette con rammarico l’allenatore con un passato alla guida dell’Arpaise, “i più piccoli affrontano un periodo importante della loro crescita sportiva, non poter dare continuità nello sviluppo di determinate capacità coordinative è un fattore che va interamente a loro discapito. Fortunatamente, aver potuto lavorare almeno in forma individuale, ha consentito di limitare i danni“.

Dai più piccoli ai grandi. Il movimento calcistico sannita coinvolge diverse fasce di età. Da chi coltiva un sogno, una speranza, a chi continua a dare calci a un pallone per passione. Sentimento, quest’ultimo, che ha spinto lo stesso Francesco Giangregorio a proseguire la sua avventura nel calcio, intraprendendo la strada dell’allenatore e ottenendo già buoni risultati. “Al momento sto collaborando con la Benevento Soccer School, una scuola calcio che prova a farsi strada sul territorio ed è guidata da due ragazzi, Gabriele De Toma e Giovanni Viola, che hanno davvero grande passione e competenza verso questa realtà“, conclude Giangregorio, “per il futuro il desiderio è sempre quello di continuare ad allenare una prima squadra. Ho avuto modo di fare più di una chiacchierata con alcune società, c’è molta voglia di ricominciare ma, come ho sempre sostenuto, le cose dovranno essere fatte con serietà e con il volere di tutti. A prescindere dalla categoria, il calcio rimane sempre una cosa seria“. Un pensiero che nemmeno la pandemia è riuscita a scalfire.