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Calvi (Bn) – Il prossimo anno il calcio a 5 sannita avrà una nuova compagine nel campionato di serie C2. L’Asd Calvi del Presidente Giuseppe Parziale conquista l’agognata categoria dopo una cavalcata lunga 7 mesi fatta di 16 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta, contro il Monte Maggiore Futsal che mise k.o. i biancocelesti battendoli per 5 a 3.  Un traguardo meritato, raggiunto con una giornata di anticipo, proprio grazie alla larga vittoria di ieri al Palasperanza di Calvi nel return match contro gli stessi casertani  per 7 a 1. Risultato che però non deve ingannare.

La posta in palio, infatti, è troppo grande e i ragazzi di Mister Mignone partono contratti non riuscendo a produrre gioco e occasioni degne di nota. Ci vuole una caparbia azione di Iannace per sbloccare la contesa. Il calcettista beneventano sradica dai piedi di un avversario un pallone prezioso sulla trequarti ospite e dopo un rimpallo fortunoso porta in vantaggio i suoi.

Nel primo tempo, però, il risultato resta bloccato sul parziale di 1 a 0 con gli ospiti mai pericolosi ma aggrappati alla partita. Nella ripresa la musica cambia. Arigliani dopo un bello scambio si trova a tu per tu con il  portiere casertano freddandolo con un sinistro in diagonale. E’ il 2 0 che libera la mente dei biancocelesti che capiscono finalmente di essere vicini al traguardo. Dopo il raddoppio arriva il tris firmato Russo. Il numero 7 raccoglie un pregevole lancio dalle retrovie da parte di Iannace e con uno splendido pallonetto batte il pipelet rossoblù. 

Il Monte Maggiore Futsal prova la carta del portiere di movimento per riacciuffare un match ormai già segnato. La mossa però si rivela controproducente. Due volte Iannace, una volta Chiusolo e per finire il capitano Michele Zullo chiudono la pratica gonfiando la rete avversaria facendo definitivamente esplodere la festa sugli spalti gremiti di tifosi. Prima di iniziare la festa vera e proprio il Monte Maggiore trova nel finale la rete della bandiera per il definitivo 7 a 1.

Al triplice fischio un raggiante Giuliano Mignone commenta il match e l’annata spettacolare: “Sapevamo che era un match point troppo importante. Anche per questo i ragazzi erano contratti. Già dalle urla negli spogliatoi prima del match avevo intuito che erano troppo carichi e nel primo tempo lo abbiamo risentito. Fortunatamente siamo riusciti a segnare quindi lì ci siamo scaricati e abbiamo poi gestito la partita per poi dilagare nel secondo tempo chiudendo bene gli spazi anche quando hanno schierato il portiere di movimento”.

Sulla stagione spettacolare Mignone sottolinea quanto sia stato complicato affrontare un campionato di Serie D strutturato in maniera diversa rispetto agli altri anni: “Il campionato a differenza di quanto può sembrare non era facile soprattutto per la struttura e il nuovo regolamento. Dopo aver dominato il girone nella prima fase abbiamo probabilmente peccato un po’ di presunzione nella fase “oro”,  pareggiando con la Campana e perdendo a Pignataro. C’è stata la svolta proprio lì, siamo tornati in noi perchè la forza di questa squadra, non avendo un elemento cardine che ti spezza le partite, è quella che attraverso tutti gli effettivi riusciamo ad essere un unico corpo che è tornato a muoversi e giocare da vera squadra”.

Il mister ringrazia anche il presidente Parziale entusiasta a fine partita: “Sono davvero felice. Il paese ci ha sostenuto come sempre. Siamo riusciti in 5 anni a porre delle basi solide partendo dalla scuola calcio fino alla prima squadra e raggiungere finalmente la categoria che sognavamo”.

Sul futuro dichiara: “In serie C2 l’ossatura sarà la stessa e anche il Mister che quest’anno ha fatto un grande lavoro, dandoci una mano fin dall’inizio con un approccio professionale anche se siamo in una categoria come la serie D. Ringrazio i ragazzi per la disponibilità. Ora vogliamo andare in C2 per restarci anche perchè abbiamo una struttura societaria forte e stabile e questa festa di oggi è stata il coronamento di un sogno

Infine il capitano Michele Zullo, felice ed emozionato. Gli occhi della tigre bagnati dalle lacrime a fine partita per una promozione inseguita da tempo: “Ho indossato questa maglia coronando il sogno di mia nonna che era di Calvi. Volevo chiudere la carriera qui lasciando il segno sia a livello umano che sportivo e con questa bellissima promozione credo di esserci riuscito. Ora festeggiamo e poi guardiamo al futuro. Voglio restare qui come calcettista o nello staff tecnico magari  vicino ai tanti bambini della scuola calcio, vedremo. Ora abbiamo coronato un sogno: arrivare in C2 e sono certo che onoreremo la categoria.”