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Benevento – Quando i soldi scarseggiano, contano le idee e a volte risulta utile far leva sui sentimenti. Devono averlo pensato molti dirigenti e direttori sportivi durante l’ultima sessione di mercato. Una finestra di trasferimenti caratterizzata da tanti “cavalli di ritorno” o “minestre riscaldate“, per chi è in linea con il pensiero dell’avvocato Gianni Agnelli.

Se ne sono consumati parecchi di ritorni, eccellenti e meno. Sicuramente a fare scalpore sono state le operazioni condotte in porto da Chelsea, Manchester United e Atletico Madrid. I Blues hanno riportato a casa Romelu Lukaku, mentre i Diavoli Rossi hanno risposto con il ritorno ad Old Trafford di Cristiano Ronaldo. Hanno dovuto attendere le ultime ore di calciomercato i Colchoneros per riabbracciare Antoine Griezmann.

In serie A l’operazione di maggiore impatto è stata indubbiamente la scelta della Juventus di richiamare Massimiliano Allegri in panchina. Non si è trattato dell’unico ritorno di un tecnico, anche il neopromosso Empoli ha guardato al passato per costruire il futuro, optando per Aurelio Andreazzoli. Ritorni anche in serie B, ma da parte di allenatori che avevano vestito da calciatori le maglie degli attuali club: Aglietti alla Reggina, Modesto al Crotone e Stroppa al Monza.

Proprio i cadetti hanno fatto segnare il déjà-vu più suggestivo: Gigi Buffon è tornato a vestire la maglia del Parma a distanza di vent’anni. Un cerchio che si chiude, ma non l’unico. Diversi i ritorni nel massimo campionato a partire da Zappacosta all’Atalanta, fino a Padelli all’Udinese, passando per Nastasic alla Fiorentina, Cordaz all’Inter, Kean alla Juventus, Felipe Anderson alla Lazio e Bakayoko al Milan. In serie B, oltre al portiere ducale campione del mondo nel 2006, hanno riaperto l’album dei ricordi l’Alessandria con Marconi e il Lecce con Di Mariano.

Una sensazione provata in extremis anche dal Benevento. La Strega è diventata protagonista dell'”estate dei ritorni” scommettendo sul sannita Enrico Brignola, salutato nell’estate del 2018 e riabbracciato l’ultimo giorno del calciomercato 2021. Sono trascorsi tre anni dall’exploit in serie A del classe 1999, passato al Sassuolo insieme a Roberto De Zerbi. Una carriera destinata a spiccare il volo, arricchita dalla convocazione nell’Under 21. I problemi fisici hanno invece frenato Brignola, che in tre stagioni ha collezionato appena 27 presenze e realizzato sole due reti. Tre le maglie indossate oltre a quella neroverde: Livorno, Spal e Frosinone. Tutte in serie B, dove ritroverà il Benevento. L’occasione del rilancio e due strade possibili: dimostrarsi “cavallo di ritorno” o accontentarsi di una “minestra riscaldata“.