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“Ad ASCOM Benevento ad oggi non è stato nemmeno concesso di conoscere l’elenco delle associazioni partecipanti alla procedura di rinnovo: cosa prevedibile da parte del RUP il quale è in evidente conflitto di interessi sia con ASCOM che col suo Presidente, Nicola Romano. L’accesso agli atti da parte di ASCOM è legittimo per verificare se tra i partecipanti vi sono anche Organizzazioni che devono essere escluse a seguito di quanto deciso lo scorso settembre dal Consiglio di Stato a proposito di Confcommercio Campania o CNA Benevento”. Così in una nota Nicola Romano, presidente di ASCOM Benevento. 

“Partecipazione che è stata comunque confermata per altre vie – aggiunge –  per cui ASCOM Benevento invita a disporre con immediatezza i dovuti provvedimenti di esclusione.

Sempre da altre fonti, si apprende, poi, che a differenza di quanto avviene sull’intero territorio nazionale a proposito di calo degli iscritti,  solo gli imprenditori irpini credono sempre di più nell’operato delle associazioni di categoria tant’è che le stesse a fronte delle conclamate criticità legate alla pandemia, alla recessione economica, all’aumento dei costi fissi di gestione, alla mancata operatività del neonato ente camerale, etc. etc., vedono crescere il numero dei loro associati: addirittura, in alcuni casi (dal +90%, al +50%), rispetto alle dichiarazioni che le stesse avevano prodotte nel corso del rinnovo dell’ultimo loro consiglio prima della fusione.

Che dire poi degli addetti: 1.000 imprese che occupano la bellezza di 10.000 addetti: “la nuova DETROIT del meridione !!!!! E’ come dire che ogni giorno “in Irpinia” vengono accolti più di 200.000 lavoratori pendolari provenienti da altre provincie.

Se -malauguratamente- tutto ciò venisse avallato dal RUP, come purtroppo già avvenuto nella procedura precedente, nel costituendo Consiglio la percentuale di rappresentanza, per provincia, sarebbe dell’ 85%  per l’Irpinia contro il 15% per il Sannio.

ASCOM Benevento chiede al commissario straordinario Girolamo Pettrone di vigilare affinchè quanto promesso a proposito dei “controlli a tappeto” da parte della Guardia di Finanza -con la quale avrebbe sottoscritto un accordo- vengano effettuati.

CHE DIRE: COMMISSARIAMENTO – NUOVA PROCEDURA -“STESSO RUP” : “SE VOGLIAMO CHE TUTTO RIMANGA COM’È, BISOGNA CHE TUTTO CAMBI”. Nello specifico anche in peggio, per noi sanniti”.