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Altra puntata della telenovela campo “Ocone” a Ponte. Nella nottata affissi altri due striscioni di protesta, probabilmente ad opera dei CUP, i tifosi del Ponte, che ancora non si rassegnano  per l’ingiusto, secondo loro, e non regolare affidamento dell’impianto sportivo ad un’associazione “privata” con solo interessi lucrativi.

Motivo del contendere, nella fattispecie, è la nascita di una nuova scuola calcio sorta nel paese e spalleggiata dall’amministrazione. Infatti, alla scuola calcio del Ponte 98, che operava da tre stagioni, è stato addirittura proibito di svolgere l’attività sul suddetto impianto costringendo a chiedere ospitalità al parroco di Ponte, don Alfonso Calvano, per i campetti della Parrocchia di Santa Generosa, a cui va un sentito ringraziamento; c’è ancora qualcuno che pensa al meglio per i bambini.

Secondo indiscrezioni, il senso dello striscione “Sistemate i vostri cugini… lucrate sui nostri bambini”, pubblicato tra l’altro in due location, sarebbe “un chiaro riferimento ai rapporti di parentela tra gli istruttori e manager dell’associazione che gestisce ora l’Ocone e sindaco e vice dell’amministrazione comunale”
Nel frattempo l’attuale minoranza “Ponte Futuro” ha inviato una pec a tutte le autorità per denunciare il non regolare affidamento della struttura sportiva.