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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della direzione della Casa Circondariale di Benevento, a firma del direttore Gianfranco Marcello.

Come noto, presso l’istituto è stato attivato un hub vaccinale Asl in piena collaborazione con le autorità e il personale sanitario tutti ai quali va un doveroso plauso.

Alla data odierna, 29 marzo, la campagna iniziata il 13 c.m. può definirsi sostanzialmente conclusa (L’ultima giornata in istituto è prevista il 31 p.v. per le ultime 15 unità rimaste più un recupero per chi in un primo momento ha rifiutato, in caso di ripensamenti). In accordo con l’Asl nelle giornate in cui non è stato possibile organizzare l’hub interno, il personale è stato inviato presso un sito esterno, ma sempre con gestione centralizzata dall’istituto. Ciò ha consentito, da un lato, di non gravare minimamente sui servizi, dall’altro, di ottimizzare la distribuzione del vaccino potendo contare su un maggiore numero di candidati. Forti, infatti, erano le pressioni per vaccinare giornalmente il maggior numero di persone possibile senza sprecare dosi. Onde far fronte, nel modo migliore possibile, a tale esigenza si è anche data l’autorizzazione su richiesta dei sanitari, all’ingresso di personale esterno non dipendente, come da linee guida nazionali, per evitare di dover sciupare dosi rimaste eventualmente non utilizzate: il posizionamento dell’ambulatorio all’esterno della zona detentiva consentiva tale ultima iniziativa senza il minimo problema di interferenza con le normali attività penitenziarie e senza alcun danno per la sicurezza. Del resto, il funzionamento dell’hub vaccinale Asl, seppure interno, non poteva non soggiacere alle regole previste in generale dal sistema sanitario.

A margine è da segnalare che anche per i soggetti ritenuti non idonei dai sanitari qui in istituto si è, tuttavia, innescato un circuito virtuoso perchè sono stati formalmente presi in carico dal sistema sanitario e verranno chiamati per il vaccino più adatto in luogo consono (ospedale, centri attrezzati, ecc.).

In ultimo mi sento di manifestare un particolare apprezzamento per il personale, primo fra tutti il Comandante di Reparto, che ha brillantemente applicato le direttive dello scrivente consentendo che l’organizzazione si dipanasse senza inconvenienti di rilievo e rendendo possibile implementare all’esterno una immagine positiva dell’Amministrazione e della Istituzione penitenziaria”.

Tutto ciò posto, si espongono di seguito i numeri complessivi della campagna:

Vaccinati (1 dose)

personale penitenziario 168

Personale di supporto (caldaisti, addette mensa, ecc.) 7

Esterni 19

Ritenuti non idonei 35

Rifiuti (espliciti o impliciti) 36