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di Antonio Frascadore

Un risultato straordinario, di sicuro unico, il primo in Italia, precisamente in Sardegna ma che collega la soddisfazione dell’obiettivo raggiunto proprio nella nostra terra, il Sannio. L’azienda specializzata Car Segnaletica Stradale Srl di Enzo Rillo ha infatti realizzato un’opera mai fatta prima, una barriera Anas salva motociclisti e, per questo ancor più importante, realizzata fuori dalla rete stradale di competenza Anas, nello specifico il tratto di strada Buddi Buddi, che collega la città di Sassari con il litorale di Platamona. Il taglio del nastro, avvenuto alla presenza delle istituzioni locali proprio nella giornata di ieri, presenta un valore non solo simbolico ma anche importanti ricadute pratiche. La barriera Anas infatti è un guardrail di nuovissima generazione che, arrivando fino a terra, non lascia i paletti scoperti, evitando incidenti letali per i motociclisti che, almeno nei metri realizzati, potranno marciare “sicuri”. Un risultato che rispecchia, in toto, anche il valore oggettivo dell’opera, donata dall’Ami, l’associazione motociclisti incolumi e dall’associazione Arcobaleno, in memoria di Roberto Casu, un motociclista che ha perso la vita in un incidente nel tratto di strada Bosa-Alghero. Installazione che inoltre è avvenuta a cura del Comune di Sassari con i proventi delle sanzioni comminate dalla polizia locale agli automobilisti che utilizzavano il telefonino alla guida.

Una barriera, questa, che invece nasce con il salva motociclisti già integrato in un territorio come quello sardo che già dal 2011 ha registrato 31 persone decedute a causa di guardrail non adeguati.

Ed è proprio un decreto del governo, recentemente approvato, che prevede a partire da novembre, l’installazione sulla intera rete stradale italiana, oggetto di manutenzioni straordinarie e nelle strade di nuova costruzione che vengano applicati dispositivi salva motociclisti. Un risultato di fondamentale importanza dunque per la rete stradale italiana e che muove i primi passi proprio nel Sannio grazie alla competenza e capacità di una azienda del nostro territorio. Un record per la Car di Ponte che può, senza dubbio, annoverare tra i suoi risultati quello di essere stata i primi in Italia a realizzare e installare una barriera Anas necessaria a salvare vite umane su un tratto di strada non di appartenenza ad Anas.

QUI IL VIDEO DELL’INAUGURAZIONE