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Benevento – Una stagione sfortunata, l’ennesima caratterizzata da un grave infortunio. Luca Antei ha terminato in anticipo la sua stagione con il Benevento, riportando la rottura del tendine d’Achille alla “Dacia Arena” di Udine. Era appena il 10 dicembre quando la Dea Bendata voltò ancora una volta le spalle al ragazzo classe 1992, già colpito in carriera dalla doppia rottura del legamento crociato. Intoppi che ne hanno frenato l’ascesa ma che non ne hanno spento l’entusiasmo e la voglia di calcio. A Villa Stuart sta continuando a lavorare con un’idea ben precisa: tornare in campo con la maglia giallorossa. E’ quanto conferma l’agente Danilo Caravello, l’artefice del trasferimento nel Sannio dal Sassuolo della scorsa estate.

Lo seguo passo passo nel suo recupero, purtroppo questo è il terzo grave infortunio, situazioni che gli hanno tolto tanto in carriera. Il mio augurio è che la sfortuna possa aver lasciato la sua strada. Si sta riprendendo dal problema al tendine d’Achille e se le cose dovessero procedere in questa maniera dovrebbe essere pronto per il ritiro estivo“, racconta il procuratore del difensore romano.

Un ritiro da svolgere a Cascia, nel cuore dell’Umbria e quartier generale del Benevento in estate. “Abbiamo tre anni di contratto e con il presidente Vigorito abbiamo preso un impegno durato purtroppo appena otto partite e interrotto solo per cause di forza maggiore“, prosegue Caravello, “l’intento sarà quello di provare a riportare il Benevento dove merita di stare, dando il massimo per ripagare la fiducia ricevuta da società e ambiente. Antei e Lucioni sono due ottimi centrali, sarebbero un lusso e dei valori aggiunti in serie B. La speranza è che l’allenatore possa ripartire puntando su di loro“.

Una B che la Strega affronterà per la seconda volta nella sua storia. Un campionato tanto desiderato e subito salutato per vivere la favola della A. “La B ha dimostrato anche quest’anno di essere un campionato accattivante e molto interessante, dove qualità e tecnica sono fattori importanti ma non decisivi. Le squadre retrocesse e quelle che non saliranno, mi riferisco ad esempio a una tra Parma e Palermo, formeranno il lotto delle pretendi alla promozione. Un torneo da seguire, durante il quale un Benevento che sembrerebbe voler partire a fari spenti potrebbe essere protagonista. La promozione sarebbe il giusto premio per la piazza e per il presidente Vigorito“.

Un futuro al quale iniziare a pensare da domenica, dopo la partita contro il Chievo, ultima gara in serie A per i giallorossi. Un breve periodo di relax, per smaltire scorie e tossine di un’annata estenuante, e poi si tornerà a fare sul serio. Non ci saranno pause, invece, per agenti e procuratori. L’estate è infatti sinonimo di calciomercato. “Gioco in casa e dico che tra i giovani più interessanti c’è un classe 1996, forse non ancora conosciuto a molti. Si tratta di Proia, un ragazzo da lanciare e che potrà fare benissimo“, conclude Danilo Caravello, “nel Benevento probabilmente un calciatore da non lasciarsi sfuggire è Letizia. Lui, Lucioni, Antei e Coda, se motivati e con la giusta voglia, potrebbero costituire l’asse portante della squadra del prossimo anno“.