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Benevento – Sarebbero caduti gli ultimi veli intorno al cadavere carbonizzato ritrovato lo scorso 4 maggio in località Cepino sul Monte Taburno in territorio di Tocco Caudio all’interno di una Fiat Grande Punto.

Nessun commento è ancora ufficialmente trapelato, ma alcune indiscrezioni emerse sembrerebbero condurre verso la conferma che il corpo apparterrebbe a Valentino Improta, il 26enne di Montesarchio scomparso da casa due giorni prima il ritrovamento dell’auto carbonizzata.

L’uomo era peraltro stato già raggiunto nei giorni precedenti da un’informazione di garanzia perché ritenuto implicato in una rapina consumata nel centro caudino lo scorso 10 aprile ai danni di un 83enne, poi deceduto presso l’ospedale Rummo di Benevento per le ferite riportate nel corso dell’azione criminale.

A quanto pare gli esami effettuati sul corpo martoriato avrebbero stabilito che il giovane sarebbe stato raggiunto da due colpi di pistola prima di essere dato alle fiamme nell’auto di cui risulta proprietaria la madre che peraltro aveva denunciato la scomparsa del figlio.

La Procura della repubblica continua a mantenere uno stretto riserbo sulle indagini che sono tuttora in corso per fare luce sulla intricata vicenda.