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Castelpoto (Bn) – Come prima partecipazione nella sua storia al campionato di Prima categoria, il Castelpoto, almeno per il momento, può ritenersi soddisfatto per via di un cammino in perfetta sintonia con i programmi che la società aveva stilato ad inizio stagione. “Sto vivendo la mia seconda giovinezza, perché sono arrivato in una società che ha tutti i mezzi per fare calcio in un determinato modo. Ho quarantuno anni ma mi alleno, gioco e mi diverto come se ne avessi venti. Castelpoto si è rivelata la migliore piazza che potessi scegliere”. Il centrocampista Wagner Amabile, che di squadre ne ha cambiate diverse durante il corso della sua carriera, parla del Castelpoto con tanta ammirazione, in quanto ha trovato un ambiente che lo ha accolto nei migliori dei modi. “Qui ci sono tutte le credenziali adatte per un determinato tipo di lavoro – dice Amabile -, perché il gruppo dirigenziale ha la chiara intenzione di fare bene nel presente ma allo stesso tempo giò guarda avanti. Credo che la stagione attuale sia importante per gettare le basi per un futuro sempre migliore, l’esperienza di quest’anno sarà utilissima per il prosieguo”.

Una stagione che il Castelpoto naturalmente punta a chiudere in un piazzamento nobile della classifica, anche se con dieci partite ancora da disputare, la posizione dei ragazzi di mister Vetrone non è ancora tranquilla. “In effetti l’obiettivo della società era quello di raggiungere la salvezza diretta – spiega Amabile -, e oggettivamente i nove punti di vantaggio sulla zona playout ancora non sono rassicuranti, ma sono un margine interessante che ci permette di affrontare il resto delle partite senza eccessive pressioni. Nessuno di noi vuole compromettere la permanenza in Prima e in virtù di ciò ci siamo prefissati di dare il massimo di giornata in giornata, raggiungere quanto prima il traguardo e poi magari provare ad alzare l’asticella”. Che significa tirare diritto per guadagnarsi un posto nella griglia dei playoff. “Non vogliamo illuderci, né illudere la società e né tanto meno i nostri appassionati sostenitori – esclama Amabile -, ma penso che sia il desiderio di tutti raggiungere sempre il massimo del risultato. Cosa che dovremo puntare a fare anche noi, visto che mister Vetrone ci mette nelle condizioni di esprimerci sempre al meglio e abbiamo la fortuna di avere una società che merita di essere ripagata per i tanti sacrifici che sostiene per la squadra. Il campionato è difficile, molto più competitivo rispetto alle passati stagioni, ma nel caso in cui dovesse presentarsi l’occasione per tagliare un traguardo migliore rispetto a quello preventivato, di sicuro questo Castelpoto non si tirerà indietro”.