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Cautano (Bn) – Era entrato in sala operatoria per essere sottoposto a un intervento alla colecisti (“L’operazione non presenta particolari difficoltà”, gli avevano assicurato), ma la sua degenza si è trasformata ben presto in un’odissea, fino a condurlo alla morte, avvenuta giovedì 16 agosto nell’ospedale Fatebenefratelli del capoluogo sannita. E’ stato un incubo lungo un mese quello vissuto da D. P. L’uomo, 65 anni, viene ricoverato nell’ospedale Fatebenefratelli di Benevento per calcoli alla colecisti e sottoposto a intervento con la tecnica mininvasiva, che prevede l’inserimento dello strumentario attraverso piccoli fori praticati sull’addome. La via laparoscopica è meno traumatica, ma espone al rischio perforazione. Ed è quello che secondo i familiari si sarebbe verificato. Il paziente ha riscontrato la sepsi che è una complicazione potenzialmente letale che si verifica in presenza di una risposta immunitaria travolgente ed esagerata verso un’infezione batterica. Dopo l’operazione, un mese di sofferenze e poi la morte. 

Adesso, sul caso del 65enne di Cautano, infermiere molto conosciuto e apprezzato in paese, la procura della Repubblica di Benevento ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo.  I familiari, infatti, hanno presentato la denuncia e su disposizione del sostituto procuratore Flavia Felaco, i medici legali Osvaldo Micera e Massimiliano Dell’Aquila, hanno consentito lo svolgimento dell’autopsia sulla salma del paziente deceduto, disposta dal magistrato per accertare eventuali responsabilità od omissioni da parte del personale medico che ha avuto in cura l’uomo. Un epilogo inaspettato e drammatico per la famiglia Pannillo, rappresentati dall’avvocato Vincenzo Torino, sul quale dovrà adesso fare piena luce la procura che ha già disposto il sequestro della cartella clinica ospedaliera e notificato come atto dovuto undici avvisi di garanzia ai medici che hanno effettuato l’intervento e curato il paziente. Una storia che ha avuto un finale inaspettato e drammatico per la famiglia che adesso vuole soltanto sapere la verità e avere giustizia.