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Benevento – Una targa commemorativa, insieme a palloncini bianchi liberati verso il cielo: è l’omaggio alle vittime del Coronavirus che la Compagnia di San Pio di Benevento, guidata dal presidente Diego Ciullo, ha voluto rendere nel corso della prima Giornata dedicata alla loro memoria.

Sulla targa, una frase di Papa Francesco “Alla pandemia del virus vogliamo rispondere con l’universalità della preghiera, della compassione della tenerezza. Restiamo uniti”. 

Alla cerimonia, in viale Raffaele Delcogliano, era presente questo pomeriggio, tra gli altri, anche Ursula, familiare di una persona 46enne di San Martino Sannita che ha perso la battaglia contro il Covid. La donna ha voluto raccontare la sua esperienza e, sulla scorta del dramma vissuto così da vicino, ha lanciato una raccomandazione: “I cittadini devono vaccinarsi. Sto ancora metabolizzando il dolore. E’ stato totalmente inaspettato eppure in famiglia prendevamo tutte le precauzioni possibili. E’ un brutto male, silenzioso che si insinua dappertutto. Ci vuole tanta attenzione per noi e per gli altri”.

Lo stesso presidente della Compagnia, Ciullo ha ricordato come durante la sua attività di volontariato ha contratto il virus, fortunatamente riuscendo poi a sconfiggerlo: “Sono uscito più maturo da questa esperienza. Bisogna sempre essere disponibili verso gli altri. Questo virus ha aumentato la povertà e bisogna colmare questo divario aiutando l’altro”.

L’occasione è stata utile anche per parlare con il presidente dell’Ordine dei Medici, Giovanni Pietro Ianniello sulla ‘falsa partenza’ delle prenotazioni sulla piattaforma della Regione delle persone fragili. “I medici di famiglia sono scesi in campo da un anno. Mastella questa mattina ha invitato al buonsenso. Non ci possiamo sottrarre. Dal punto di vista tecnico sono venute fuori delle difficoltà e ora stanno apportando delle modifiche al software informatico”.