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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Gianmariamichele Ciaburri di “Impegno X Cerreto Sannita”.

La nota – Nell’ interesse della comunità non si può più restare silenti ed inermi  rispetto all’analisi politica fatta nell’ultimo consiglio comunale dall’ ex Sindaco di Cerreto Sannita Barbieri già On.le della Repubblica. Un’ analisi storica attenta che condivido in parte, soprattutto il passaggio che  fa riferimento “all’ unità politica” allo scopo di  individuare e dare una  visione  futura  alla comunità. Comunità che a distanza di circa dodici mesi dall’elezioni comunali vive senza ombra di dubbio alcuno, un periodo di smarrimento e disorientamento dell’azione amministrativa. Certo è innegabile il lavoro messo in campo  dall’esecutivo per risolvere una volta e per sempre l’annosa questione dei debiti fuori bilancio, oltre a questioni di carattere strutturale e progettuale. Tutto questo non basta! Bisogna fare di più per una cittadina sprofondata nell’oblio della mediocrità economia, sociale e demografica. Si avverte la necessità di amministrare la cosa pubblica mettendo da parte l’odio personale per far  prevalere e primeggiare l’interesse di tutti. Le lacerazioni interne, alcune insanabili tra gruppi politici, hanno fatto in modo di collocare Cerreto Sannita agli ultimi posti per qualità della vita nel Sannio. Sono stato uno dei primi promotori insieme all’attuale Sindaco Parente a riconoscere che le  contrapposizione di carattere privato e personale sul piano locale hanno causato un disallineamento della progettualità e dell’ azione politica amministrativa che ha generato non pochi danni a Cerreto Sannita. Qual è la ricetta per il futuro?  È urgente incidere e rafforzare la macchina amministrativa, oggi incapace per carenza di risorse umane di fare fronte alle progettualità necessarie per intercettare i fondi PNRR indispensabili per tenere in piedi il tessuto socio/economico locale. Con estrema urgenza bisogna indicare nuove figure politiche e professionali  da affiancare all’ amministrazione. Un gruppo di lavoro coeso  che  deve avviarsi  a stilare un utile canovaccio di idee nuove e rivoluzionarie  rispetto a quello che è stato fatto fino ad oggi. Sono dell’avviso che solo in questo modo si possa dare origine ad un  utile  strumento da utilizzare per  tirare fuori dal guado la comunità. Serve più presenza,  più coraggio ed  impegno da parte dei giovani assessori e consiglieri, che con la guida pacata del “doroteo” Primo cittadino si devono avviare senza presunzione ed arroganza a  disegnare  ed individuare la futura classe dirigente. Con estrema sincerità ed umiltà e senza alcuna polemica o critica o  ostilità verso qualcuno dico: chi oggi non ritiene più di poter dedicare tempo alla cittadinanza per impegni sopravvenuti, si faccia da parte senza problemi, lo faccia nell’interesse dell’ antica storia sociale ed economica che Cerreto Sannita ha rappresentato negli anni passati.