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Benevento – “Siamo impegnati da anni sulla vicenda Samte, quello che a noi interessa è la salvaguardia dei livelli occupazionali”. Così Rosita Gardiello Segretario generale della Cgil di Benevento.  “Si tratta- ha spiegato – di famiglie intere che vivono solo di quel reddito, le istituzioni devono fare uno sforzo comune, per salvaguardare i lavoratori.” I dipendenti da mesi sopravvivono grazie alla cassa integrazione. “Speriamo- ha chiarito Giannaserena Franzè (Cgil) – che i Sindaci si rendano disponibili a prendere in considerazioni tutte le soluzioni”. Una di queste, ha spiegato: “E’ il progetto regionale per lavorare l’umido, un milione di euro, per la riconversione dell’impianto.  Questo giustificherebbe tutti e 54 i lavoratori smentendo coloro i quali ritengono siano troppi. I comuni paghino quello che devono ma si garantisca il lavoro”. Sulle voci di privatizzazione circolate perentorio è il no del sindacato: “La Samte deve restare pubblica siamo contrari alla cessione ai privati, non ci sarebbero benefici, aumenterebbe solo la tariffa per i cittadini”.