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Benevento – Di Benevento, Amato Ciciretti, si porterà via ricordi indimenticabili. Il rilancio come calciatore, la doppia promozione o il gol all’ “Allianz Stadium” contro la Juventus, facendo avvertire un brivido di paura ai campioni d’Italia. Immagini sfocate, perché il calcio ha memoria corta. Tutto è scivolato in secondo piano quando il talento romano ha deciso di non rinnovare il contratto con la Strega, finendo inevitabilmente nell’occhio della critica. Lo hanno accusato di non impegnarsi fino in fondo, di pensare ormai al Napoli e non al Benevento. Meglio, allora, cambiare aria a gennaio e attendere altrove la naturale scadenza del contratto. Ma cosa poteva mai accadere in soli sei mesi? Ottenere, ad esempio, la seconda promozione consecutiva dalla B alla A.

A Parma l’esterno offensivo è riuscito a replicare insieme all’amico Fabio Ceravolo l’impresa di Benevento. Emozioni raccontate dallo stesso Ciciretti a gianlucadimarzio.com. “Abbiamo avuto un periodo difficile entrambi. Quando mi ha chiamato il Parma ero infortunato, mi sono rimesso ma poi ho avuto problemi su problemi. Mi sono ripreso e quella sera il destino ha voluto che segnassimo io e Fabio: grande emozione“, ha dichiarato nell’intervista il classe 1993, tornando sul trasferimento di gennaio al club ducale, “è stato lui che mi ha invogliato di venire a Parma, ho avuto richieste in Serie A ma il Benevento non ha voluto mandarmi altrove se non lì. Come se fossi stato messo un po’ alle corde: ‘O vai a Parma o vai a Parma’. E allora dentro di me speravo di potermi giocare la promozione e le mie carte in una città fantastica con una grande tifoseria“.

La prossima stagione l’intenzione sarà quella di giocarsi le proprie carte in serie A. L’ormai ex Benevento, in attesa che il contratto scada il prossimo 30 giugno, ha le idee chiare, anche senza sapere con esattezza quale maglia indossare. “Se ovviamente avrò l’opportunità di rimanere a Napoli la prendo, mi gioco le mie carte. Con loro ho un quadriennale, giusto che decidano loro. Sarei felice di giocare lì, non nego. E’ una piazza importante, in Italia e fuori“, ha concluso Ciciretti, “se loro decidessero che devo andare in prestito il mio desiderio sarebbe però quello di ritornare a Parma. Città splendida, tifosi fantastici. Parma è la prima scelta“.