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Ho sempre detto che avrei cominciato dalla fine”. Luigi De Nigris, entrato in giunta sette mesi fa, introduce così la conferenza stampa utile a presentare le novità sulle questioni cimiteriali. “Una priorità, per me. Sin dalll’insediamento mi sono posto l’obiettivo di migliorare i servizi in un settore così caro ai beneventani. E oggi posso dire che un primo, importante, passo è stato compiuto”.

La svolta fa rima con l’affidamento di un appalto unico – aggiudicato ad una Ati – per tutti i servizi relativi al cimitero, dalle questioni tecniche, alla manutenzione del verde, alla pulizia.

Avremo un solo soggetto con cui confrontarci quotidianamente. Questo dovrebbe aiutarci a rispondere con maggiore celerità alle istanze dei cittadini” – spiega De Nigris.

E i primi risultati non dovrebbero tardare a farsi vedere. “Priorità al decoro. Qualcosa, soprattutto negli ultimi tempi, non è andato per il meglio, complice magari proprio l’avvicinarsi delle scadenze dei vecchi contratti. Ma entro i prossimi quindici giorni sarà compiuta una pulizia straordinaria”.

Quanto alla manutenzione ordinaria, invece, entro due mesi dalla consegna del servizio saranno effettuate le seguenti operazioni di manutenzione: pulitura delle facciate interne ed esterne; riparazione di infissi, ringhiere, inferriate; ripristino delle tinteggiature interne e degli intonaci interni; ripristino della tinteggiatura interna del porticato/androne principale d’ingresso; riparazione di grondaie e pluviali; riparazione parziale dei manti di copertura dei manufatti comunale e blocco loculi comunali; riparazione delle pavimentazioni dei viali; ripristino buche e insidie varie di possibile pregiudizio per l’utenza

Un cambio di passo che nei progetti dell’assessore si andrà ad estendere a tutte le diverse attività che riguardano il cimitero. Dalla protezione nelle operazioni di estumulazione fino alla pulizia dei servizi igienici, che avverrà due volte al giorno.

Prevista anche l’attivazione del videocontrollo realizzato tramite telecamere a circuito chiuso che consentiranno di sorvegliare più aree contemporaneamente assicurando un servizio di vigilanza efficace.

Insomma, tutto deve filare liscio. Questo almeno è l’obiettivo dell’esponente della giunta Mastella (il sindaco siede al fianco di De Nigris a cui però lascia per intero la scena).

Se saremo stati bravi lo lascerò dire ai cittadini. Introdurremo una carta dei servizi, che poi è un patto tra amministratori e amministrati, interrogheremo con costanza gli utenti per sapere cosa non va e dove migliorare, istituiremo una commissione, proprio come accaduto per la mensa scolastica, aperta a quanti vorranno contribuire al corretto funzionamento della struttura”.

Dal prossimo anno, poi, spazio alla informatizzazione. “Innanzituttoprosegue De Nigris – sono stati inseriti nell’apposita sezione del sito web comunale e resi pubblici tutti i procedimenti relativi ai servizi cimiteriali, sia per favorire la loro conoscenza, sia per rispondere a quei principi di trasparenza che la norma impone”.

Ma la vera novità rispetto al passato consisterà nell’utilizzo di un software specifico per la gestione cimiteriale, di cui il Comune di Benevento ancora non dispone, che consentirà un’attività di conoscenza e pianificazione di interventi altrimenti impossibile.

Basti pensareaggiunge l’assessore – alle positive ricadute che possono manifestarsi in merito alla riscossione dei canoni relativi alle lampade votive; oppure alla possibilità di intercettare, oltre ai loculi non occupati, anche quelli con contratti cessati o in scadenza di concessione, pervenendo così ad un’aumentata disponibilità di informazioni utili all’esatta visualizzazione fisica dell’elemento cimiteriale nella pianta grafica”.

Quanto al domani, sullo sfondo resta l’obiettivo dell’ampliamento del cimitero. Opera attesa da anni. E forse è per questo che De Nigris rinuncia agli annunci: “Ci stiamo lavorando. Ma non chiedetemi previsioni sui tempi che non tutto dipende dall’assessorato, a noi spetta la sola programmazione”.

Nei piani, comunque, c’è anche l’idea di dedicare uno spazio alla cremazione dei corpi. Una opportunità in più per quanti richiedono un servizio oggi offerto da pochi in Campania.