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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di CivicA Laboratorio Politico, a firma di Pasquale Basile.

È veramente increscioso per la città e la comunità tutta che ancora nel 2021 esistano zone della città, quelle che furono maggiormente colpite dagli effetti nefasti dell’alluvione del 2015, che versano in un totale stato di abbandono, dove esiste pertanto una totale e legittima sfiducia nei confronti delle istituzioni. 
Una di queste aree è quella del complesso di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale di Via Nuzzolo al Rione Ferrovia, un caso talmente eclatante che rende giusta l’affermazione che in questa città esistono, purtroppo, ancora cittadini di serie b, figli di un dio minore che non godono nemmeno dei servizi basilari di manutenzione ordinaria e cura. Al netto di poco tempestivi interventi avvenuti tra l’ottobre 2015 e Giugno 2016 che consentirono poi all’attuale amministrazione di fare un boom di consensi in quel quartiere popolare mi chiedo cosa sia stato fatto però dal Luglio 2016 ad oggi Luglio 2021.
Interventi di recupero degli alloggi di proprietà comunale, rifacimento infissi e balconi: per questa area nel 2016 furono intercettati ed ottenuti fondi regionali per attuare il recupero degli alloggi di proprietà comunale. Dopo 4 anni è stato pubblicato il bando dei lavori stessi che risale allo scorso anno Agosto 2020. All’oggi, luglio 2021 sono stati recuperati soltanto pochi balconi e cambiato qualche infisso a pochissime abitazioni. Ci sono ancora sottoscala degli stessi palazzi che dall’alluvione sono in condizioni indecorose ed invivibili.
Manutenzione ordinaria del verde pubblico: sui suoli di proprietà comunale insistono alberi di grandi dimensioni che non hanno mai ricevuto una corretta e necessaria manutenzione ordinaria e non sono mai stati potati tant’è che i rami arrivano nelle finestre e sui balconi, intasando inoltre le grondaie generando così problemi di infiltrazioni di acqua per molte abitazioni. Si richiede con urgenza pertanto di avviare le perizie necessarie per effettuare una corretta potatura degli stessi.
Manutenzione del manto stradale e servizio di spazzamento assente: i recenti lavori di rifacimento del manto stradale delle aree adiacenti Via Nuzzolo non hanno riguardato invece le strade interne al complesso di edilizia residenziale pubblica dove non si ritiene nemmeno legittimo attuare l’ordinario spazzamento e l’ordinaria cura e pulizia dei marciapiede. 
Assenza di spazi di socialità, accesso ad aree sportive gratuite, aree gioco per bambini: in questa zona sono totalmente assenti spazi di socialità gratuita per gli abitanti nonostante la presenza di locali comunali che potrebbero essere usati a tal scopo; sono assenti strutture sportive con accesso libero gratuito per i residenti sebbene esistano strutture comunali da poco affidate il cui accesso però non risulta gratuito agli stessi. Soprattutto elemento più grave, a differenza di tantissimi altri quartieri residenziali della città, non esistono aree gioco per bambini, i quali sono costretti a giocare nelle strade dissestate del insediamento abitativo. Esistevano i giardini di Alda Merini dell’Asl che però sono chiusi al  pubblico da diversi anni.
Rendere vivibili e belli i quartieri residenziali e popolari della città attraverso una presenza costante delle istituzioni, attraverso la cura e la manutenzione ordinaria, garantendo a tutti l’accesso ai servizi essenziali non richiede il dispendio di enormi fondi, richiede semplicemente che i fondi a disposizione vengano gestiti meglio e con la giusta ed adeguata attenzione e meticolosità che aree di edilizia residenziale pubblica richiedono.
Gli abitanti di queste aree residenziali di proprietà comunale non possono continuare a vivere in uno stato di abbandono nella certezza di non essere mai ascoltati.
Una delle priorità di governo dell’Alternativa per Benevento guidata da Luigi Diego Perifano è l’attenzione alle fasce popolari della città e il prendersi cura costante della aree residenziali attraverso una manutenzione ordinaria meticolosa che garantisca la vivibilità dei quartieri e che l’accesso libero e gratuito alla socialità, allo sport, al gioco diventi un diritto di tutti i giovani e i bambini della città e non soltanto appannaggio per pochi. 
Come è stato fatto per la pulizia dei marciapiede e il taglio dell’erba in città mi auguro che dopo questa denuncia si intervenga per restituire dignità ai cittadini e agli abitanti di Via Nuzzolo, senza che si rendano necessarie mobilitazioni di protesta come facemmo lo scorso anno per impedire il tentativo di abbattimento delle case popolari”.