- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Senza di lui il Cittadella non sarebbe dov’è adesso, a lottare costantemente in serie B per un posto di primo piano. Stefano Marchetti, direttore generale del club veneto, è anche uno degli ex di Benevento-Cittadella in programma domani alle ore 15 allo stadio Ciro Vigorito, avendo vestito la maglia giallorossa nella stagione 1982/83. Il dg ha fatto il punto della situazione in casa granata parlando soprattutto delle difficoltà di un momento contraddistinto da sole due vittorie nelle ultime dieci apparizioni in campionato: “E’ difficile trovare una vera e propria spiegazione – ha detto Marchetti in un’intervista al ‘Gazzettino’ma dobbiamo guardare in faccia la realtà e tornare lucidi e sereni come lo eravamo una ventina di giorni fa. Serve una reazione, perché mentalmente c’è qualcosa da superare e questo possiamo farlo solo con il lavoro quotidiano”. 

La sfida del Ciro Vigorito intanto si avvicina: “Ci misuriamo con una formazione molto carica e questo alza ulteriormente il quoziente di difficoltà dell’impegno, ma è con questi ostacoli che si misurano la forza di un gruppo e il suo margine di crescita. Spero che i ragazzi ritrovino il coraggio facendo la partita della vita perché con il braccino corto non si arriva a niente, mentre un risultato positivo permetterebbe al gruppo di guardare al futuro con maggiori certezze”. 

Nel mirino sono finiti soprattutto i numeri dell’attacco: “Dietro alla difficoltà di andare a segno possono esserci varie componenti legate all’arrivo di nuove punte e all’appannamento generale. Sta alla squadra intera comunque tornare a creare situazioni favorevoli per segnare attraverso un atteggiamento più propositivo e un ritrovato equilibrio tra la fase offensiva e quella difensiva. Mi auguro infine che l’arbitraggio sia equo”.