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Cosa ne sarà lo scopriremo più in là, già oggi possiamo però presentare ‘Civico 22’ come l’esperimento politico più innovativo degli ultimi anni. Almeno qui a Benevento.

Sul palco del Nuovo Mulino Pacifico siedono Angelo Moretti, Ettore Rossi, Pasquale Basile e Pasquale Orlando. Volti e storie conosciuti alla città. Eppure il trascorso di ciascuno – in termini di impegno e di valori – è diverso dall’altro. Una eterogeneità che ritroviamo anche nella platea, peraltro nutrita. Ad ascoltare i primi vagiti di un movimento pronto a “offrire un nuovo sguardo alla Città”, c’è tanto associazionismo, molti operatori culturali, una rappresentanza dell’Università degli Studi del Sannio, un po’ di sindacalismo ma anche nomi importanti della storia politica cittadina. Come l’ex sindaco Fausto Pepe o come Costantino Boffa, già parlamentare e oggi consigliere del presidente della Regione De Luca in materia di infrastrutture, e ancora Francesco Caruso, deputato eletto tra le fila di Rifondazione Comunista nel 2006 e ora docente universitario a Catanzaro.

A spiegare la loro presenza sarà Pasquale Orlando: “Non siamo bambini che vogliono giocare alla politica ma nemmeno persone così presuntuose da ritenersi autosufficienti. L’auspicio è di connettere conoscenza e competenze per restituire ai beneventani una proposta utile al rilancio di Benevento”.

Questa sera gettiamo le basi per una idea nuova di città. Vinceremo se riusciremo a tenere vivo il legame tra le scelte individuali e quelle collettive, se tutti noi guarderemo a ciò che accade fuori dal cancello di casa con la stessa preoccupazione con cui curiamo il nostro giardino” – spiegherà invece Ettore Rossi. Il suo riferimento è don Luigi Sturzo e allora ecco l’impegno a costruire “una città dove ci sia posto per tutti”.

Nel frattempo, però, occorre trovare un nuovo luogo per chi oggi è stato escluso. Sono i 40 disabili del centro “E’ più bello insieme”. Per riaprire la struttura occorrono 50mila euro e la raccolta fondi è già cominciata. Contribuirà anche il trombettista e compositore beneventano Luca Aquino che la sera del 27 dicembre, proprio al Nuovo Mulino Pacifico, terrà assieme a Pasquale Pedicini un concerto di solidarietà per finanziare il ritorno alle attività del centro.

Ma se scrivi “E’ più bello insieme” il pensiero va subito ad Angelo Moretti, già coordinatore della Caritas e tra i promotori di quell’esperienza associativa. Sul palco, dicevamo, siede anche lui. E sono in tanti a prevedere una sua candidatura a sindaco alle amministrative del 2021. Discorso oggettivamente prematuro: “Partiamo da un presupposto, i laboratori sono già politica. Il lavoro che ne verrà fuori sarà presentato all’opinione pubblica tra il settembre e il dicembre del 2020 e costituirà un programma per la città. Soltanto dopo inizierà il ragionamento su chi dovrà eventualmente rappresentare questo programma dinanzi agli elettori”.

L’orizzonte – racconterà invece Pasquale Basile – è costruire una visione di città che oggi manca. Nel dibattito politico, da diversi anni non si discute più del futuro del capoluogo e intanto molti lo abbandonano cercando altrove la propria opportunità. Noi tentiamo di colmare questo vuoto, mettendo insieme chi ha provato, negli ultimi tempi, a raccontare le esigenze della nostra comunità. E dunque esperienze civiche, movimento sociali e associazionismo cattolico. Un percorso interessante e innovativo”.

La serata, coordinata dalla giornalista Gabriella Giorgione e aperta da un monologo di Antonio Intorcia, ha rappresentato la tappa d’inizio di un percorso che proseguirà nei prossimi mesi. Da qui a luglio sono in programma altri 11 laboratori, ciascuno partecipato da un numero massimo di 30 persone e finalizzati a elaborare un position paper sulla questione dibattuta.

Dall’insieme dei position paper, infine, emergerà il documento unico sulla Città su cui poi saranno raccolte le disponibilità a candidarsi.

Insomma, è un po’ come accade nelle grandi corse a tappe del ciclismo: mentre i big si studiano e si marcano a vicenda, con l’attenzione tutta concentrata per le regionali della prossima primavera, ‘Civico 22’ gioca d’anticipo e tenta la fuga.

Il traguardo è in via Annunziata.