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Benevento – Un salto di qualità per poter puntare al ritorno in massima serie. E’ quanto si chiede e si attende dal Benevento nel girone di ritorno. I giallorossi hanno girato in sesta posizione con un bottino di 29 punti, a otto lunghezze dalla capolista Palermo ma staccati di soli tre punti dalla seconda piazza che vale la promozione diretta. Una Strega, dunque, ancora in corsa e pronta a rinforzarsi sul mercato per cercare l’immediato ritorno nell’olimpo del calcio italiano.

In attesa di conoscere su chi potrà fare affidamento, Cristian Bucchi lavora con la rosa a sua disposizione e studia da vicino Armenteros, l’unico volto nuovo dopo la settimana di vacanza. Guarda in casa l’allenatore romano, augurandosi di ritrovare chi, nella prima parte di stagione, ha reso al di sotto delle aspettative. Tra questi, paradossalmente, c’è anche Massimo Coda. Stimolato a più riprese dallo stesso Bucchi, dall’attaccante di Cava de’Tirreni ci si aspetta un ulteriore salto di qualità, soprattutto in termini di reti.

Gli otto gol messi a segno lo pongono sul gradino più basso del podio dei capicannonieri in compagnia di Pazzini. Una classifica che vede avanti a tutti Donnarumma del Brescia, autore di 14 centri, pedinato da Mancuso del Pescara, secondo in virtù delle 12 reti realizzate nelle 18 partite di campionato fin qui disputate. Sarebbero potuti essere nove i gol del giallorosso senza quello sciagurato cucchiaio contro il Verona, ma tra i bomber più prolifici del torneo, proprio Coda è quello ad aver usufruito del maggior numero di rigori (quattro i centri dal dischetto) ed è quello ad aver effettuato più tiri verso la porta avversaria (60, come riferito dalla Lega B).

L’ultimo gol su azione risale però al 24 novembre scorso, quando sbloccò la sfida con il Perugia con un grande stacco di testa su traversone di Improta. Una delle sette reti messe a segno al “Ciro Vigorito” dall’attaccante beneventano. A mancare, per l’appunto, sono proprio i gol lontano da casa, con Coda capace di esultare solo al “Cabassi” di Carpi, trasformando in quell’occasione il penalty del momentaneo due a zero in favore della formazione sannita. Serviranno i suoi gol alla Strega per poter ambire a volare in vetta alla classifica e non è un caso che il Benevento si stia muovendo per rinforzare anche il suo reparto offensivo. Tra il ritorno di Armenteros e la suggestione Ceravolo, per Bucchi l’unica certezza, in questo momento, si chiama proprio Massimo Coda. E il calendario offre subito due trasferte: Milano e Lecce per consentire all'”Hispanico” di lanciare immediatamente un segnale lontano da casa.