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Benevento – riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Comitato Sannita Acqua Bene Comune.

“Il Comitato Sannita Acqua Bene Comune in relazione all’invito di Gesesa Spa di sostenere nel Censimento Fai l’abazia medioevale di Benevento cosiddetta dei Morticelli, invita tutti i cittadini beneventani ad aprire gli occhi. Dobbiamo smascherare la solita strategia di marketing della multinazionale Acea, con la quale vuole penetrare nel mondo dell’arte, dei beni culturali e dello sport, con un unico obiettivo: quello di captare la benevolenza dei cittadini e consolidare nelle proprie mani la gestione della risorsa idrica. Ma quale cimitero dei Morticelli…

L’acqua purtroppo inizia a scarseggiare anche nel nostro territorio e presto cercheranno di vendercela a peso d’oro. Le multinazionali hanno capito da tempo che l’acqua è oro blu e si stanno impadronendo di questa risorsa che non gli appartiene.

Non si tratta di cultura, non si tratta di mecenatismo, non si tratta di alcuna valorizzazione del territorio. Ad Acea spa interessa soltanto una cosa: l’acqua con la quale continuare a fare profitti inestimabili. I ricchi dividendi di Gesesa derivati dalle bollette dei cittadini sanniti continuano ad andare ad Acea, al gruppo Caltagirone ed alle multinazionali francesi, con lo sguardo compiacente di buona parte della politica beneventana.

Svegliamoci dal letargo per favore. Apriamo gli occhi. Qui non si tratta di votare il cimitero dei Morticelli come luogo del cuore Fai. C’è in ballo molto di più. L’unico voto che conta è quello di 26 milioni ‘italiani che nel 2011 hanno detto che non si può fare profitto sull’acqua.

Allo stesso tempo a Benevento è negato il diritto di voto. Ci rivolgiamo ancora una volta alla  buona politica, alla Chiesa, ai sindacati, ai comitati di quartiere, alle associazioni ed a tutte le forze sane della nostra città: è mai possibile che un Sindaco che non ha neanche più la maggioranza in consiglio Comunale impedisca ai cittadini beneventani di votare su un tema così importante? Dove è finita la democrazia? Dove sono i valori tutelati dalla Costituzione?

È arrivato il momento di far sentire la nostra voce e di riappropriarci di quella “santa collera” di cui parlava il pastore danese Kay Munk, luterano antinazista ucciso come un cane nel 1944″.