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Nei giorni scorsi, è stata commemorata a Gavi, in provincia di Alessandria, la morte dell’appuntato dei carabinieri Vittorio Vaccarella, avvenuta il 19 ottobre 1970 vicino alla cascina Carmelitana dove due malviventi lo uccisero a colpi di pistola. La cerimonia, dopo la messa nella parrocchiale alla presenza dei carabinieri di Gavi e della compagnia di Novi e degli amministratori comunali, si è svolta di fronte al cippo eretto lungo la provinciale per San Cristoforo. È il luogo in cui Vaccarella fu ucciso. L’appuntato, insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria, quel giorno intervenne perché era stato segnalato un furto in abitazione. Riuscì a immobilizzare un malvivente, ma due complici sbucati da un vigneto aprirono il fuoco, freddandolo.

Vaccarella aveva 40 anni, era beneventano e lasciò la moglie, Caterina Procaccini, e quattro figli, Claudia, Loredana, Flavio e Vittorio. A lui nel 1996 fu intitolata la caserma dei carabinieri di Arquata Scrivia.