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Cerimonia di commiato dal Sannio per il Prefetto Paola Galeone che, dopo 4 anni di permanenza al Palazzo del Governo di Corso Garibaldi, è stata trasferita a Cosenza. L’alta funzionario dello Stato ha scelto per il saluto a città e provincia il San Vittorino, l’antica abbazia di recente riconsegnata al pubblico. Un Concerto del Brass Eventum Ensemble del Conservatorio Musicale “Nicola Sala” di Benevento, che gestisce l’Auditorium del San Vittorino, ha aperto la serata prima che sul proscenio si presentasse il Prefetto per il discorso di saluto.

Ineludibile, evidentemente, un passaggio sulla recente inchiesta sui migranti. Inchiesta che, come noto, ha coinvolto anche un funzionario della prefettura sannita. “Non mi sento colpevole – ha dichiarato in tal senso la Galeone- non bisogna dimenticare che siamo la Prefettura che ha dato dato di più, in termini numerici e non percentuali, nella gestione dell’accoglienza. La Prefettura è parte lesa nella vicenda giudiziaria. L’errore umano è perseguibile penalmente ma tutto questo non può lasciare ombre su chi ha operato all’interno della nostra Prefettura in maniera limpida“. 

Ma l’evento che più di tutti ha segnato questi quattro anni trascorsi a Benevento dal prefetto è sicuramente l’alluvione del 2015. “In quella tragedia, abbiamo visto la forza e la determinazione di un popolo straordinario“.

Spazio, poi, nei ricordi della Galeone, anche per la visita di Papa Bergoglio,la prima in assoluto per un Pontefice, a Pietrelcina, città natale di San Pio, e alla doppia promozione del Benevento Calcio, passato in due anni dalla C alla serie A: “Lascerò qui il cuore, porterò un bagaglio di emozioni molto forti. Sono stati anni straordinari“.

Ma il Prefetto ha anche voluto consegnare agli ascoltatori una notazione di carattere strettamente personale, legata ad un grave malanno che l’ha colpita da qualche tempo e contro il quale ha combattuto un’aspra battaglia, non ancora conclusa. In preda alla commozione, la Galeone ha voluto ringraziare pubblicamente suo marito per il sostegno che ha saputo darle in questi momenti difficili. E qui è scoppiato un grande applauso dal pubblico, il più intenso della serata.     

Infine, un messaggio al suo successore, il nuovo prefetto di Benevento Francesco Antonio Cappetta: “Benevento e il Sannio non siano la cenerentola della Campania. Questa terra ha tutto per volare”.