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Limatola (Bn) – Un’avventura iniziata con tanto entusiasmo, perché l’idea era di mettersi in gioco e farlo per il bene della comunità di Limatola. Poi qualcosa non è andato nel verso giusto ed ecco la marcia indietro. Una scelta difficile per Massimiliano Marotta, candidato sindaco alle prossime amministrative col gruppo ‘A Limatola per Limatola’. Sarebbe stato più facile rimanere sulla poltrona e godersi una carica.

Ho accettato con entusiasmo, motivazione e grande senso di responsabilità il compito conferitomi e, in tutto il tempo, ho sempre messo a disposizione del paese le mie umili competenze con l’obiettivo di svolgere un servizio concreto e tangibile per i miei concittadini. Pertanto ho speso il mio tempo, come Assessore, e la mia professionalità su tanti e diversi fronti. Non dico di aver fatto tutto quello che era nelle mie intenzioni, anzi, molto altro si poteva e doveva fare. Ho commesso anche degli errori, sarebbe ingiusto dire il contrario. Ma non mi sono mai risparmiato, mi sono impegnato al massimo delle mie possibilità con grande spirito e dedizione. Il tutto con un solo obiettivo: dare il mio contributo per amministrare degnamente la cosa pubblica, puntando ad essere all’altezza delle richieste della gente di Limatola che ha avuto fiducia in me”.

Un rapporto con i compagni di viaggio fatto di alti e bassi, condivisione di progetti e diversità di vedute, cose che possono succedere all’interno di un gruppo politico. Nel corso del tempo, però, è emersa una poca serenità in Marotta e da lì la decisione, peraltro coraggiosa, di fare un passo indietro.

La scelta di allora non era frutto di deresponsabilizzazione. Ho continuato a mettere a disposizione del paese la mia persona. Ho solo notato che quel contributo che avrei voluto dare e che sono sempre pronto a dare, non si stava attuando nel modo in cui lo avevo immaginato. E la situazione non è migliorata dopo la mia fuoriuscita. È emerso un periodo amministrativo rinsecchito di contenuti, caratterizzato da mezze decisioni, giunte menomate, dipendenti umiliati. Da una mancata sistemazione dell’area finanziaria e di tutti gli uffici. Cose di cui si è parlato più volte ma che non hanno mai visto soluzione”.

E allora ecco che riprende vigore in Marotta l’idea di poter rappresentare l’alternativa all’attuale gestione, la molla di rinnovamento per ridare respiro a Limatola e farla uscire dalle sabbie mobili.

Oggi vedo, e con enorme rammarico, una mancanza della gestione amministrativa, aggravata da un continuo rinvio delle soluzioni alle problematiche prioritarie che più tormentano il nostro Comune. Limatola ha bisogno di rifiorire e di recuperare una libertà che è mancata per troppo tempo. Così come, personalmente, sento che è arrivato il momento di scendere in campo in prima persona per dare finalmente quel contributo che ho sempre sognato di dare per la rinascita di Limatola, una terra che amo da sempre”.