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Benevento – Duecentocinquanta  esecutori, cinquanta concerti, quarant’ore di musica, dieci  location, cinque presentazioni di libri, un film.

Questi i numeri della Festa Europea della Musica, in programma in città, che è stata presentata, questa mattina, alla Sala Bonazzi del Conservatorio. La manifestazione avrà per il secondo  anno con la XII edizione del Premio nazionale delle Arti.

Si svolgerà dal 21 al 24 giugno e il capoluogo sannita sarà il centro propulsore attivo e creativo della kermesse musicale. Il repertorio sarà variegato: dalla musica antica alla contemporanea, da repertori solistici a quelli cameristici, con recital, concerti, performance che coinvolgono pianisti, organisti, chitarristi, cantanti, violinisti, violoncellisti, arpiste, flautisti, clarinettisti, oboisti, fagottisti, percussionisti, gli ottoni. E poi corsi di jazz, di musica elettronica e composizione, di musica napoletana, di popular music.

Questa mattina la conferenza stampa alla presenza del presidente Caterina Meglio, del direttore Giuseppe Ilario e del sindaco di Benevento Clemente Mastella.

Ad introdurre la conferenza la presidente Meglio che ha rimarcato: “Celebreremo i 50 anni dei Beatles e il nostro repertorio sarà molto trasversale”. Meglio ha quindi detto: “Avremo da celebrare il Premio Nazionale delle Arti che ci è stato assegnato dal Ministero”.

E’ poi intervenuto il direttore Ilario: “Metteremo sul palcoscenico tutte le tipologie della nostra cultura didattica, con spettacoli per tutti i gusti. Ci sono tante iniziative  e saranno impegnate tutte le mostre classi . Utilizzeremo il De Simone e il San Nicola. Oltre ad omaggiare i Beatles, non mancherà lo spazio dedicato al jazz e uno dedicato alla musica napoletana”.

Infine è intervenuto il primo cittadino che ha esaltato la capacità della presidente Meglio e del direttore Ilario: “Benevento è una delle poche realtà che possa esprimere un’offerta culturale simile” .