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L’edizione numero due del Bct, Festival Nazionale del Cinema e della TelevisioneCittà di Benevento va ufficialmente in soffitta, ma ha idealmente bisogno di spazio per accantonare momentaneamente con sè, i numeri, gli ospiti, gli eventi di una kermesse che quest’anno ha evidentemente fatto un netto passo in avanti tra i festival nazionali di settore. Il direttore artistico Antonio Frascadore ne ha parlato durante la conferenza stampa di chiusura che si è tenuta nella sala consiliare di Palazzo Mosti insieme al sindaco Clemente Mastella. 

E’ stato proprio il primo cittadino ad aprire la conferenza: “Il BCT è stato un grande evento, merito della grande creatività di Antonio e del suo staff. Leggo sempre attacchi verso il comune che, continuo a ripetere, non partecipa economicamente all’evento nemmeno con un euro”.
A tutto campo, invece, l’intervento di Antonio Frascadore: “Ringrazio innanzitutto il sindaco per aver visto lungo e per la fiducia accordata. Sono felice per ciò che abbiamo fatto, per il numero e la qualità degli ospiti, per la quantità di eventi e di proiezioni, quadruplicato nel giro di 12 mesi. E’ stata dura ma si è fatto qualcosa di unico, non solo a livello cittadino ma in relazione agli altri grandi eventi nazionali. Lo dice la gente, lo dicono gli addetti ai lavori, lo dicono le testate giornalistiche, locali e nazionali. In questi giorni ho visto servizi su Sky, Mediaset e tante riviste di settore che hanno parlato in maniera unica del Bct. Abbiamo accolto gente da ogni dove, Pordenone, Brinidisi, ciò vuol dire che è garantito un ritorno di immagine per la città e, soprattutto, un riscontro economico per alberghi, ristoranti e attività commerciali di vario genere”.

Archiviata la seconda edizione, Frascadore pensa già alla prossima: “Sono fatto così, nemmeno il tempo di tirare il fiato, che penso alla prossima edizione. Già la settimana prossima sarò a Roma per incontri in chiave Bct. E non è una pazzia ragionare così, ma fa parte di un processo lungo che poi a luglio dà i frutti sperati. Quest’anno è andata alla grande, poche cose non hanno funzionato, qualcuno ha provato a farsi spazio con critiche per partito preso, ma la cosa la rispediamo al mittente, per noi valgono i fatti. Gli ospiti, come ad esempio Ligabue, ci scelgono non per opportunità economica (Luciano è venuto gratis al Bct) ma perchè credono nel progetto e ci lusingano. L’anno prossimo sarà in cartellone un grande attore internazionale che ha lavorato spesso con Tarantino e le serie tv diventeranno focali nel nostro programma”.