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Benevento – Con la donazione delle chiavi della città di Benevento ad André Mavigner, sindaco della cittadina francese di Benévént l’Abbaye, e la firma dello stesso primo cittadino transalpino e del suo omologo del capoluogo sannita, Clemente Mastella, è stato suggellato il gemellaggio tra le due città.

La cerimonia protocollare, ricca di di atti simbolici, si è sostanziata in uno scambio culturale tra le due realtà  che sono riunite non solo dal nome, ma anche da tante altre pagine di storia. Le città italiana e transalpina si sono ritrovate in un gremito Teatro Comunale alla presenza di istituzioni civili, militari e religiose. Presenti anche numerose scolaresche e naturalmente il Rotary di Benevento con la presidente Rossella Del Prete, vera ispiratrice di questa sinergia e della stessa riscoperta di una storia comune. Mastella e Mavigner, dopo la visita istituzionale della delegazione transalpina a Palazzo Mosti,  sono stati accolti dai bambini con le bandierine italiane e francesi al Teatro Comunale. Tra le volte del restaurato spazio culturale sul Corso Garibaldi sono risuonati la Marsigliese e l’Inno di Mameli, gli inni nazionali francese ed italiano, per riconoscere la solennità dell’evento. Quindi i discorsi di saluto e di partecipazione dei sentimenti di simpatia ed amicizia tra le due comunità nel nome di tratti comuni della storia. Il primo cittadino francese ha sottolineato: “Siamo rimasti molto sorpresi dalla ricchezza e dal patrimonio di questa città e della qualità della sono tenuti di questi beni patrimoniali. Si nota la volontà politica  di salvaguardare queste ricchezze. Le preoccupazioni penso siano le stese solo in scala molto ridotta. Noi abbiamo la fortuna di vivere un patrimonio rurale  che non è stato ancora aggredito dall’economia che è ancora di tipo agricolo paesaggi protetti”.

Il sindaco di Benevento Mastella, che ha pronunciato il suo discorso in un ottimo francese per rendere omaggio agli ospiti, ha ricordato tra l’altro che Benevento e Benevent l’Abbaye condividano quasi lo stesso stesso liquore, con il medesimo colore giallo e le reliquie dell’Apostolo San Bartolomeo, che poi è stato in qualche modo l’ispiratore della storia comune. “Ci lega – ha detto Mastella al suo omologo – la tradizione storico – religiosa, insieme all’affetto verso l’Apostolo, santo patrono della città. Ci accorderemo per uno scambio culturale: dieci ragazzi sanniti saranno ospitati in Francia e lo stesso faremo noi. Costruiamo una forma di relazione con la Francia”. Mastella ha tenuto a precisare che anche con le due Università il rapporto di sinergia e cooperazione scientifica verrà rafforzato in un prossimo futuro. “Oggi per noi è una bella giornata. Ricordiamo come un cittadino di Benevento abbia fondato una città in un altro Paese, una vicenda eguale a quella che noi stessi abbiamo vissuto quando il greco Diomede fondò la nostra Città. Riteniamo veramente una bella cosa questa giornata”.