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Via libera al Rendiconto della gestione 2023 dell’amministrazione Mastella. Il conto delle spese e delle entrate del Comune capoluogo è stato approvato al termine di una lunga seduta di Consiglio comunale che ha affrontato il documento contabile e altri debiti fuori bilancio che sono stati votati questa mattina. L’opposizione ha dato battaglia sui Pics e sui ritardi accumulati in questi mesi e sull’inutilità di certe opere come il Lapidarium presso l’Arco di Traiano, gli scavi a piazza Cardinal Pacca per un Infopoint turistico. Sul tema principale, ovvero la gestione finanziaria per il 2023, ha relazionato l’assessore comunale al Bilancio  Maria Carmela Serluca ha sottolineato il raggiungimento di un miglioramento dello stato di salute delle casse comunali: “Siamo attenti al recupero dei residui attivi ed è un bilancio prudenziale”. Di diverso avviso le opposizioni. Polemica la capogruppo del Pd Floriana Fioretti:le casse dell’ente è ancora precario e cosa si è fatto per ridurre il contenzioso o monitorare i crediti? Notiamo  ritardi nella riscossione dei tributi che inficiano negativamente sulla capacità di spesa dell’ente. Sui 21 milioni previsti sono stati incassati solo 3.600.000. Ci sono poi 660mila euro di debiti fuori bilancio”.
La consigliera Fioretti sui Pic: “ci è stato detto che le opere sono state completate al 100% e che ci attende solo il taglio del nastro ma nella commissione è emersa la necessità di compiere opere accessorie ha detto il dirigente Iadicicco. Infatti per il Teatro  De Simone gli 800mila euro non sono sufficienti per coprire anche la climatizzazione e quindi bisogna attingere al bilancio. Così come piazza Pacca lo studio e così al Lapidarium quindi quasi 20 milioni non sono bastati per completare questi interventi. Registriamo solo sciatteria e beffa per i beneventani”. Il consigliere del Gruppo Misto Francesco Farese ha sottolineato come il rendiconto registri luci e ombre: “I cittadini pagano più i debiti fuori bilancio che per la mensa, il doppio di quanto l’assessore all’Ambiente Alessandro Rosa ha a disposizione per pulire la città. Somme che lanciamo dalla finestra piuttosto che dedicarle ai servizi ai cittadini. Potrebbero essere impiegati molto meglio”. Per la maggioranza ha preso la parola  il consigliere Rosario Guerra: ” L’assessore Serluca ha registrato e illustrato  un miglioramento. Si deve fare ancora molto ma il consuntivo va messo in rapporto anche con i numeri nazionali. I revisori parlano di previsione rispettata. Il bilancio dunque non è taroccato e redatto secondo i principi di trasparenza e legalità”. Sui Pic Guerra ha difeso l’amministrazione: “E’ una città dinamica che si muove e che attrae investimenti. Fino a ieri l’Arco di di Traiano era solo abbandonato”. La consigliera di Prima Benevento Rosetta De Stasio ha sottolineato: “Bisogna completare le opere con il bilancio comunale nonostante i tanti finanziamenti giunti. Era così difficile pensare che il Lapidarium se non conteneva reperti era perfettamente inutile? Impegniamoci ad evitare spese inutili ed a buttare soldi dalla finestra ed allora possiamo dire che il dissesto lo hanno provocato gli altri e noi ne stiamo uscendo”.Ha preso quindi la parola Giovanna Megna di Civico 22 che ha attaccato: “Un piano straordinario delle opere pubbliche che dimentica il quotidiano come dice  il consigliere Perifano. Le contrade devono aspettare che racimoliamo qualche spicciolo per intervenire”. E’ intervenuto il vice sindaco Francesco De Pierro che ha difeso il suo operato, avendo lui delega dei Pics: “Capisco questa neofobia sulla progettualità Pics e si dicono sempre le stesse cose. L’opposizione venga alle inaugurazioni e vedranno la luce e la bellezza che stiamo dando alla nostra città. Per fortuna non c’è discordanza su tutto come per città medievale, Hortus, Museo Diocesano, Casa Jonas. Ci sono altri argomenti per fare opposizione. Dite sempre lo stesso di piazza Pazza e dell’Arco di Traiano. Abbiamo superato il degrado assoluto che era stato lasciato dalla precedenti amministrazioni comunali. A breve arriveranno altri reperti di epoca romana che valorizzeranno quell’area”. Poi ha aggiunto: “Non capisco la critica ad oltranza. E’ sotto l’occhio di tutti il cambiamentio tra ieri ed oggi”. La votazione è passata con 20 voti favorevoli e 8 contrari. 

Si è quindi discusso sull’ affidamento del servizio di igiene urbana del Comune di Benevento alla società in house Asia Benevento. Dopo la relazione dell’assessore  Alessandro Rosa, la parola è passata la presidente della Commissione Ambiente Luisa Petrone e h ha riconosciuto tutta la problematica inerente alla mancanza di impiantistica sui rifiuti e che queste problematiche andranno risolte. La consigliera di Civico 22 Megna ha esortato ad un’analisi più approfondita sulla chiusura del ciclo dei rifiuti: “siamo ancora all’anno zero. E’ assolutamente improduttivo e non siamo in grado di dare al cittadino indicazioni circa il ribasso dei costi. Lo sforzo su percentuali accettabili in differenziata non è commisurato alla progressione che avremmo dovuto assistere. Non è male ma non è un dato positivo quanto al trend”. Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha sottolineato come le difficoltà siano nate dopo l’incendio dello Stir di Casalduni: “non c’è incapacità, solo una difficoltà oggettiva di quello che è successo dopo il rogo allo Stir”.   La delibera  è passata con 19 favorevoli e 8 astenuti. Si è quindi discusso dei debiti fuori bilancio. A relazionare l’assessore comunale   Mario Pasquariello  che ha sottolineato come erano sentenze del giudice di pace su giudizi aventi ad oggetto risarcimento danni. La consigliera Megna ha attaccato: “la natura del debito grida vendetta. Avremmo potuto investire questi soldi per riparare la strade da cui 20mila euro per una persona che è caduta su un sampietrino”.  Farese del gruppo misto ha attaccato: “ci ritroviamo  ancora qui  ed era stato detto che sarebbe stata attuata un’azione di responsabilità. Non si è fatto nulla.  Leggiamo che la Cgil notifica un ricorso per condotta antisindacale. e questo vi ha lasciati indifferenti. Non è arrivata dall’Associazione amici della briscola. E’ un sindacato che lamenta da tempo una condotta sindacale. I dirigenti devono fare i dirigenti e non il ruolo politico che eventualmente gli ha delegato l’amministrazione. La delibera sui 5 debiti fuori bilancio è passata  maggioranza. Si è quindi discusso  sulla concessione di diritto di superficie per la durata di  30 anni su un lastrico solare di proprietà comunale ma che ospita  antenna per la telefonia a favore della Società Cellenex. 

Il consigliere di Città Aperta, Luigi Perifano ha polemizzato: ” Stiamo parlando di un’area in prossimità della casa di Jonas, u area molto sensibile per i suoi fini sanitari e sociali.  La valutazione è stata fatta? Il primo cittadino ha replicato  che erano presenti tutti i pareri necessari anche quelli dell’Arpac. Ma Perifano non si è detto convinto: “Le onde elettromagnetiche devono stare lontane. E’ l’opportunità della scelta che prescinde dai pareri”. La delibera è passata con 17 voti 17 favorevoli e 7 contrari.