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Si è svolto il Consiglio comunale di Pietrelcina e il gruppo di minoranza interviene in una nota per bocca del consigliere D’Andrea:  “Nella giornata di ieri – dichiara in una nota il consigliere comunale Francesco Mariano D’Andrea – si è svolto il Consiglio comunale presso il Comune di Pietrelcina. Segnaliamo, innanzitutto, una piccola ma significativa vittoria: siamo riusciti, come gruppo “Avanti Pietrelcina” per la prima volta dopo anni a far svolgere la seduta nel pomeriggio per incentivare i cittadini alla partecipazione. Un piccolo traguardo in attesa di definire anche la modalità streaming online.
 
Per quanto riguarda i lavori all’ordine del giorno, mi soffermo sui punti sostanziali su cui abbiamo discusso, cercando di essere sintetico: Prima di tutto, abbiamo condiviso la mozione di sostegno all’iniziativa promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico e portarla in consiglio per discuterne è stato un atto che abbiamo accolto positivamente. 
 
La Coldiretti ha raccolto oltre 200mila le firme su tutto il territorio nazionale per promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, poiché già all’inizio del 2023 potrebbero essere introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio. 
Le tante firme anche trasversali politicamente, dimostrano secondo noi la forte opposizione degli italiani ai cibi artificiali e quindi anche nel nostro piccolo abbiamo fatto la nostra parte. 
 
Sulle diverse variazioni di bilancio, pur condividendo alcuni interventi all’interno di alcune variazioni nel documento unico di programmazione, abbiamo manifestato la nostra contrarietà rispetto alla linea generale e all’impostazione programmatica che si è data l’amministrazione dall’inizio della propria legislatura. Sulla Programmazione non siamo d’accordo per cui abbiamo confermato il nostro voto contrario in coerenza con i voti già espressi in precedenza.
 
Abbiamo poi evidenziato che il problema dei contenziosi, come avevamo sottolineato tante volte anche in campagna elettorale, non é ancora del tutto sotto controllo così come i mancati incassi da tributi non riscossi e in generale la situazione deficitaria dell’ente comune imporrebbe una riflessione seria e profonda sul da farsi.
In questo contesto, abbiamo invitato a valutare, laddove dovessero ricorrere gli elementi, di prendere atto del dissesto. Quest’ultimo infatti non dovrebbe essere visto come totem di un male assoluto ma forse come una opportunità vera per un rilancio delle attività del comune stesso.
Tutto ciò da valutare attentamente per scegliere consapevolmente e senza strumentalizzazioni politiche anche da parte nostra, nell ottica del perseguimento del bene comune. Noi saremo pronti a fare la nostra parte anche nel sostenere eventualmente tale difficile e gravosa strada da parte di chi governa oggi l’Ente, consci che la situazione finanziaria pregressa come temevamo versa in condizioni gravose che rischiano di essere una palla al piede per la gestione futura”.