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“Iacovella avrebbe dovuto dimettersi per aver voluto con insistenza  una soluzione gestionale che è stata bocciata dalla Corte dei Conti”.  Stoccata del consigliere di maggioranza della Provincia di Benevento Antonio  Capuano durante il Consiglio Provinciale di oggi.  Capuano ha fatto riferimento alla costituzione della società di rifiuti Seam, bocciata dalla Corte dei Conti ma che oggi avrebbe dovuto prendere in mano il ciclo dei rifiuti in Provincia,  mentre resta una scatola vuota.

La polemica è scoppiata nel Consiglio Provinciale che interessava argomenti di carattere finanziario, ma l’argomento rifiuti è tornato in maniera forte alla Rocca. Il consigliere mastelliano ha inoltre contestato la gestione da parte della società provinciale Sannio Europa dei siti culturali della Provincia e ha chiesto che la gestione stessa venga riassorbita dalla Provincia, in polemica con una società partecipata dello stesso ente.

La seduta si era aperta con un riconoscimento  di debito fuori bilancio che dopo la relazione del legale dell’ente Giuseppe Marsicano è passato con i 7  voti favorevoli e i 2 astenuti dell’opposizione Raffaele De Longis e Raffaele Bonavita

Dopo aver riconosciuto un altro debito fuori bilancio, il Consiglio ha parlato dell’Asea un’altra partecipata della Provincia di Benevento e del bilancio di esercizio 2022. A relazionare il dirigente Nicola Boccalone: “chiude con un utile di  esercizio 1.803 euro che vengono destinati a fondi di riserva”. La delibera è passata con 7 voti di maggioranza e 2 astenuti.

Si è quindi discusso del rendiconto dell’esercizio finanziario 2022. Il dirigente  Boccalone  ha sottolineato come si chiudesse con avanzo di amministrazione: “Ci troviamo in equilibrio di 3.165.000 euro, più 739mila euro dell’anno precedente. Il risultato complessivo chiude con avanzo di 42.113.000 euro. Riteniamo che ci troviamo di fronte ad un risultato positivo”. Il consigliere d’opposizione del Pd Raffaele Bonavita ha sottolineato la necessità di spendere oculatamente i fondi di avanzo di amministrazione. La delibera è  passata all’unanimità con 9 voti favorevoli.

Si è quindi discusso dell’ approvazione Documento Unico di Programmazione (Dup). Il dirigente Boccalone nella relazione ha sottolineato come la pressione fiscale è sostanzialmente la stessa degli anni precedenti. E’ intervenuto quindi Capuano con il primo affondo: “La Provincia si è dovuta sobbarcare spese  per le discariche post mortem . L’Ato ha disatteso gli accordi così come la Regione Campania”

Il consigliere Bonavita ha contestato alla maggioranza di non essere  stata  coinvolta nella stesura del documento. E’ intervenuto quindi il presidente Lombardi: “Entro il 31 dicembre 2023 dobbiamo arrivare al bilancio di previsione per evitar problemi. Noi punteremo sull’edilizia scolastica e viabilità uniche competenze della Provincia , ma  la Regione ci sottrae fondi che vengono dal Ministero. Per garantire le spettanze agli operai per i consorzi rifiuti ci sono state sottratte somme per pagarli. Abbiamo acquisito la sede universitaria di via Calandra per trasferire le scuole per il rifacimento di istituti”

Sulla partecipata Asea, Lombardi ha chiarito:  “Abbiamo chiesto che conservi un ruolo importante. Su questo ci dobbiamo concentrare.  E’ una rete che deve incrociare l’intero patrimonio culturale della Provincia di Benevento assieme alla trasformazione della sezione egizia in Museo”.

Il consigliere Capuano su Sannio Europa ha detto: “Rendiamo professionale il servizio visto che Sannio Europa le sue cose le fa poi gestire alle cooperative”. Anche il consigliere Alfonso Ciervo di Essere Democratici è stato critico: ” Noi sull’Ato rifiuti ed  l’Ato acque ci giocheremo il futuro del nostro territorio e di tutti i 78 comuni della Provincia” . La delibera è poi passata con i 7  voti della maggioranza 

Si è quindi discusso dell’azienda Speciale Asea e il Piano Programma 2023-2025. Boccalone ha sottolineato: “L’azienda prosegue attività di manutenzione dell’invaso di Campolattaro con una sua organizzazione che riesce ad autogestirsi sulla verifica degli impianti termici mentre la Provincia continua ad immettere le risorse per 451mila euro per quanto riguarda la gestione dell’invaso”. La delibera è passata a maggioranza. 

Si è infine discusso delle disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici.
Il Consigliere di maggioranza Nicola De Vizio ha sottolineato: “E’ legato anche all’energia di cui c’è carenza ma questo porta all’accaparramento dei terreni per gli impianti fotovoltaici che invece va fatto sui capannoni, sulle case e non sui terreni”. La delibera è  passata all’unanimità dei voti