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Come gli ultimi giorni di scuola. Penultimo Consiglio provinciale (il Parlamentino si riunirà ancora lunedi 18 alle ore 12 subito dopo l’Assemblea dei Sindaci) che poi sarà sciolto per dare vita al rinnovo con il voto del 21 dicembre. La riunione odierna del Consiglio si è tenuta senza particolari sussulti.

Il dirigente al Settore finanziario Nicola Boccalone ha relazionato sulla variazione di bilancio, il piano triennale delle opere pubbliche e lo schema di bilancio di previsione per il triennio 2024/2026.E’ stato  rispettato l’equilibrio di bilancio. Non ci sono sovrastime nella riscossione delle tariffe e quindi evidenza il rispetto delle regole della contabilità pubblica. Ovviamente ci saranno le modifiche ma ci sono ampi margini per gli eventuali assestamenti”.

Il dirigente ha quindi sottolineato come la variazione tiene conto dell’utilizzo di parte dell’avanzo per spese di investimento di cui 1 milione per acquisto in  via Calandra del nuovo plesso di edilizia scolastica posta in vendita dall’Università.

Sulle partecipate Boccalone ha spiegato: “La Samte è tenuta in vita per assolvere al ruolo di supplenza, per mantenere l’intera filiera impiantistica presente sul territorio”.

Il consigliere del Pd Giuseppe Ruggiero ha preso quindi la parola ponendo l’accento sulla  gestione del reticolo fluviale, che crea non pochi problemi di ordine gestionale e di responsabilità per gli amministratori della provincia: “Non si hanno fondi, si agisce su una proprietà che non è propria. Ci prendiamo i guai ma non ci pigliamo i soldi, dovremmo cedere queste responsabilità al Genio Civile”.

E’ intervenuto quindi il presidente  Lombardi che ha spiegato: “Questo è un Bilancio che dà anche un respiro per investimenti e per il futuro.  Siamo l’unica provincia ad utilizzare tutti i fondi del Pnrr e tutti gli interventi sono andati ad appalto tranne il Convitto. Al Calandra  andranno le scuole che vedranno abbattuti e ricostruiti gli edifici”.

Sui reticolo fluviali  il presidente Lombardi ha spiegato: “Stiamo agendo per mettere in sicurezza Pantano e Ponte Valentino oltre Ponte e Solopaca. Ritengo che sia un risultato politico, tecnico e gestionale importante approvare il bilancio entro l’anno”.
La delibera è passata a maggioranza con 7 voti favorevoli ed un astenuto (Ruggiero). Sulla razionalizzazione delle partecipate la delibera è passata all’unanimità.