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Benevento – Presidio questa mattina dei dipendenti dei consorzi in Sala Giunta a Palazzo Mosti. E’ ancora il settore rifiuti al centro dell’attenzione in provincia di Benevento. Stavolta sono circa 90 i dipendenti a protestare. Lavoratori che lamentano la mancata attuazione del rispetto della legge regionale, sono preoccupati per l’imminente riunione prevista a Napoli questa mattina e per il possibile dislocamento temporaneo dei dipendenti della Samte nelle aziende provinciali di rifiuti. I circa 90 dipendenti da un anno stanno svolgendo un progetto sulle ex discariche dismesse in provincia. Progetto che è stato appena prorogato dalla Regione Campania per 6 mesi ma per il futuro resta alta la loro preoccupazione. Sono in attesa di un incontro con il sindaco di Benevento, Clemente Mastella che però è impegnato nella città partenopea. Nessuno si è visto a Palazzo Mosti  delle istituzioni. Il futuro lavorativo appare nebuloso. La protesta trae origine dal fatto che nelle stesse ore a Napoli presso La Regione era stata convocata una riunione delle Istituzioni della Campania che si occupano del ciclo dei rifiuti nel corso della quale veniva discussa la possibilità di prendere in carico presso Stir o varie Società provinciali almeno una parte dei lavoratori della Società provinciale Samte in liquidazione. I lavoratori dei disciolti Consorzi, a questo proposito, lamentano il fatto che la legge regionale istitutiva degli Ambiti territoriali ottimali per i rifiuti assegnava proprio a loro la priorità dell’assunzione nelle nuove Società che operano nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti. Perché dunque,sostengono i lavoratori, oggi anche i Sindacati, oltre alle Istituzioni, sembrano rivolgere l’attenzione esclusivamente alla Samte?