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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Federazione Autisti Soccorritori Italiani.

La Federazione Autisti Soccorritori Italiana si unisce al dissenso espresso dal personale soccorritore dell’emergenza sanitaria. In un momento particolare, dove il personale del 118 viene messo quotidianamente a dura prova nella gestione del contagio dovuto alla diffusione del virus Covid-19, risulta intollerabile che non vengano tutelati nella giusta e doverosa maniera coloro i quali affrontano l’emergenza in prima linea. A nostro avviso in un momento pandemico di portata internazionale, non bisogna tralasciare nulla al caso. Per questo deve essere monitorato soprattutto chi è in prima linea in questa grave crisi economica, sociale e sanitaria. Non solo per tutelare chi quotidianamente è chiamato a svolgere la propria funzione di soccorritore, ma anche per salvaguardare tutti coloro i quali si avvalgono del sistema sanitario e di pronto soccorso. E soprattutto si può mai rischiare, ora come ora, di mandare in giro un operatore sanitario che, senza l’appropriata attività di prevenzione e controllo, potrebbe essere positivo al Covid 19? Francamente tutto ciò è assurdo. La nostra Federazione vanta tra i propri iscritti numerosi operatori che svolgono la propria attività lavorativa e di soccorso sul territorio di Benevento e provincia, ragion per cui abbiamo avuto modo di constatare che mentre i dipendenti di Croce Rossa Italiana vengono periodicamente sottoposti a tamponi volti all’accertare l’idoneità lavorativa dei soccorritori, lo stesso non avviene da parte degli altri enti operanti sul territorio. Sicuri che tutti provvederanno in tempi brevi, ognuno per la propria parte, a procedere con le relative attività di controllo per chi ad oggi risulta essere maggiormente esposto al rischio, la FASI resta in allerta, pronta a difendere e tutelare i diritti e la dignità di tutti i lavoratori del comparto emergenziale”.