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Nell’ambito delle iniziative promosse dal Progetto “Educazione alla Legalità” il cui referente è il prof. Luigi Nobile, docente di Diritto, l’Istituto “Luigi Palmieri” ha voluto ricordare il settantesimo anniversario della Costituzione Italiana con un incontro tenutosi il giorno 23 aprile nell’Aula magna.

Dopo i saluti della Dirigente dr.ssa Assunta Fiengo ha preso la parola il  prof. Antonio Conte, docente di Storia e Filosofia ed ex parlamentare della Repubblica, invitato a parlare dell’argomento. Egli ha ripercorso la storia dell’Italia dal 2 giugno 1946 quando gli italiani scelsero la Repubblica ed elessero l’Assemblea Costituente che scrisse ed approvò il testo della Costituzione tenendo presente l’alto prezzo che l’Italia aveva dovuto pagare per tanti anni di regime fascista. Nacque così l’Italia democratica che tutti conosciamo.

 Ha ricordato la figura del giurista e scrittore politico fiorentino Pietro Calamandrei , membro dell’Assemblea costituente, che, in un celebre discorso sulla Costituzione affermò che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Quindi bisognava dare  a tutti un lavoro, una giusta retribuzione, il diritto all’istruzione, garantendo la dignità di  essere uomini.

Ha ribadito quindi il valore della Costituzione, i principi di uguaglianza e solidarietà in essa contenuti,  i diritti e  doveri, le regole e gli equilibri alla base del nostro stare insieme che animano una competizione democratica senza mettere a repentaglio il bene comune.

Ha tenuto a riaffermare ai ragazzi l’importanza della nostra carta costituzionale che, a settant’anni dalla sua emanazione, è sempre viva ed attuale nei suoi contenuti tanto da  ispirare paesi stranieri in via di sviluppo.

E’ seguito un dibattito tra il relatore e gli studenti che hanno formulato disparate domande sui principi fondanti della Costituzione rendendo la discussione molto viva e partecipata

L’obiettivo primario a cui incontri di questo genere tendono è quello di educare i giovani alla solidarietà, alla collaborazione e alla consapevolezza della pari dignità sociale e dell’uguaglianza di tutti i cittadini, consapevolezza che deve tradursi in coerenti atteggiamenti e comportamenti per non rimanere su un piano astratto; formare degli uomini  in grado di contribuire, più dei loro predecessori, alla comprensione  tra i popoli e tra i paesi, per avviare il mondo verso un’era di pace e prosperità tenendo desta l’attenzione sulla Legge fondamentale e fondativa dello Stato Italiano.