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Il giorno della Campania è arrivato. Il ministro della salute Speranza, gli scienziati e Vincenzo De Luca decideranno oggi sul colore della regione, rimasta ieri in zona gialla nonostante il passaggio di cinque regioni in zona arancione. Si sono voluti prendere un tempo extra per analizzare al meglio i dati e decidere ed entro la giornata odierna riferiranno l’esito. Ieri erano circolate le prime indiscrezioni in merito a una conferma in zona gialla, ma oggi i segnali sembrerebbero andare in direzione contraria. Ne è convinta Nunzia De Girolamo, ex deputata di Forza Italia e moglie di Francesco Boccia, attuale ministro per gli affari regionali e le autonomie nel Governo Conte

A breve la Campania sarà arancione o rossa. Siamo tra i più contagiati“, è la previsione fatta proprio dalla De Girolamo questa mattina durante la trasmissione Barba&Capelli, in onda sulle frequenze di Radio Crc. “Siamo tra i più contagiati e parlando con i medici siamo in emergenza. La decisione governativa si riferisce ai dati che porta la regione. Non so cosa sia accaduto per la Campania e ho letto cose inquietanti perché si gioca con la salute dei cittadini. I dati ci hanno portati in una zona gialla e mi inquieta perché non siamo in questa condizione. Per quanto significa fare sacrifici non c’è alternativa a misure restrittive“, ha proseguito dopo aver raccontato la sua esperienza con il covid-19.

Lancia l’allarme e un appello la De Girolamo: “In questo momento storico le divergenze vanno superate, capisco che De Luca e de Magistris siano due prime donne ma devono iniziare a parlarsi. Ho visto a Napoli e in tante altre città del Paese le immagini di folle, trovo molto grave questi assembramenti. Bisogna evitare situazioni simili, tante persone non ce la fanno a superare il covid. La gente deve sapere che il virus è dietro l’angolo. Mi aspetto che lo Stato sia presente per la crisi economica e che i cittadini siano responsabili“.

Una strada che appare dunque segnata. “Siamo consapevoli che andiamo verso una fase più complessa. I medici ci chiedono un lockdown e la strada sembra quella. Chi deve progettare il futuro e deve tenere aperte aziende o attività commerciali deve sentire lo Stato vicino“, ha concluso Nunzia De Girolamo, “mi rendo conto che non è facile governare in questa emergenza ma bisogna fare di più. Ci sono tante persone rimaste senza coperture come le partite Iva”.