Benevento – Contagi in lieve aumento, 7 classi in Dad e 30 quelle attenzionate. Oltre l’88% dei sanniti ha effettuato almeno la prima dose di vaccino, poche le terze dosi e 23 i ricoverati in ospedale al “San Pio” di Benevento. Questo lo scenario della pandemia sul territorio sannita al termine di un incontro appositamente richiesto dal sindaco Clemente Mastella, svoltosi a Palazzo Mosti, a cui hanno partecipato il direttore generale del San Pio, Mario Ferrante, e il direttore generale dell’Asl, Gennaro Volpe. Il primo cittadino, apparso preoccupato per i contagi in risalita in città, ha chiesto delucidazioni ufficiali e chiarimenti sul da farsi ai vertici delle strutture sanitarie sul territorio. Ed il quadro emerso dalla consultazione suggerisce che occorre tenere la situazione sotto costante monitoraggio. Il direttore Volpe, infatti, ha così riassunto l’andamento del contagio: “I dati sulla situazione nel Sannio segnalano un aumento, ma non abbiamo focolai, trattandosi allo stato di un fenomeno circoscritto. Ci preoccupa piuttosto l’andamento delle scuole”.
Sulla questione delle vaccinazioni Volpe ha esortato i cittadini sanniti a seguire senza indugi ulteriori l’appello delle Autorità nazionali: “Sin dal primo giorno abbiamo voluto tenere aperti i centri vaccinali in maniera costante. Sono poche però ad oggi le persone che devono effettuare la terza dose. Ci aspettavamo una situazione diversa anche se la settimana scorsa è andata meglio rispetto a quella precedente. Ma ora bisogna spingere sull’acceleratore. Anche perchè ascoltare che un bambino si è contagiato perchè i genitori sono no vax è veramente difficile da accettare. Occorrono le terze dosi perché noi registriamo circa 50 contagi al giorno”. Volpe ha parlato anche della collaborazione dei medici di famiglia per supportare la campagna di vaccinazione: “I medici di famiglia sono già attivi, loro possono farla la terza dose ai loro assistiti. Si stanno impegnando anche con il vaccino antinfluenzale: speriamo riescano a fare entrambe le cose”.
Il direttore generale Ferrante, invece, ha illustrato la situazione all’Ospedale San Pio: “C’è questa crescita nel numero dei ricoveri. Spero che la prevenzione ci sia in tutta la popolazione. Il vaccino fa la differenza. L’attenzione deve esserci. Bisogna essere attenti nei comportamenti e nelle procedure anticontagio”.
Infine Mastella ha rinnovato il proprio appello alla prudenza: “Siamo già nella quarta ondata. Bisogna contenerla. Ognuno deve essere responsabile. Vedremo se d’intesa con il Prefetto ed il Questore ci siano manifestazioni contenute nei giorni di festa. Serve attenzione, c’è una preoccupazione per la terza dose. Io stesso oggi, mi sono fatto la terza dose, è importante non lasciamoci andare. Molti dei contagi che sono a conoscenza nei miei report sono quasi tutte persone che avevano la doppia dose di vaccino. E’ fondamentale la prevenzione”.
