Benevento – Non le manda certo a dire il sindaco di Benevento Clemente Mastella, che in un post sul suo profilo social cerca di analizzare l’indice Rt del contagio da Covid-19, giudicandolo un metodo inappropriato.
La considerazione del primo cittadino scaturisce – come evince dal post – da un ampio confronto con amici autorevoli della scienza medica. Il primo cittadino del capoluogo sannita si sofferma anche sull’ordinanza del divieto di fumare nei luoghi pubblici, definendo “pigmei politici” coloro che l’hanno accusato per aver emanato tale ordinanza; Mastella motiva la sua ordinanza dicendo che “questo porta ad utilizzare poco la mascherina creando possibilità di trasmissione di contagio”.
Di seguito il post del sindaco di Benevento Clemente Mastella.
“Vedo oggi che Benevento sarebbe, secondo l’indice rt, al 2,08 e Napoli all’ 1,68. Una cosa che mi ha portato ad interrogare tutta la giornata esperti, Protezione civile, il giornalista Bocci di Repubblica autore del servizio su Repubblica ed amici autorevoli del mondo della scienza medica. In realtà per numeri di contagi noi siamo al 98° posto, su 105, in fondo alla classifica dei contagiati. Allora è proprio vero quello che dice la Fondazione Gimbe che l’ indice rt è inappropriato e secondo la rivista Nature che rt non ci dice ciò che dobbiamo sapere.
Rt è stimato sui contagi di un paio di settimane prima e poi se Benevento aumenta, ecco il calcolo, passando da 30 a 60’ casi viene calcolato come nella valutazione odierna; se invece Napoli passa da 3000 casi a 3300, viene calcolato con indice 1 rt. Assurdo il sistema di calcolo. Detto questo, pur stando in fondo alla classifica, stiamo il più possibile a casa. Comportiamoci con responsabilità e giusta preoccupazione. La stessa che ho avuto io nell’ordinare di non fumare in pubblico, perché questo porta ad utilizzare poco la mascherina creando possibilità di trasmissione di contagio.
Alcuni pigmei politici, che difficilmente ho visto sorridere e qualche altro che nella sua azione di governo locale faceva ridere, mi hanno rimproverato per questo mio provvedimento.
Voglio per correttezza dire che sono tanti in giro per l’Italia che lo hanno emesso e autorevoli giornalisti anche ieri ne hanno sottolineato la bontà“.
