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Differire i termini delle gare d’appalto. E’ questa la richiesta che l’ordine degli ingegneri di Benevento ha inoltrato al prefetto di Benevento, al provveditorato alle Opere Pubbliche, al presidente della Provincia e a tutti i sindaci del Sannio.

Spiega l’ordine:

“La pandemia da SARS-CoV-2 ha indotto il governo italiano e, si spera, quelli europei a imporre limitazioni alla vita di relazione fino al forte invito a rimanere a casa. Nonostante l’attività dei liberi professionisti ingegneri sia caratterizzata da ore di studio e d’esercizio alla scrivania, l’attività relazionale e di campo ha un ruolo fondamentale senza la quale l’altra parte è impossibile.
Parte dell’attività degli ingegneri è costituita di partecipazione a gare d’appalto per servizi indette da diversi organismi. Per partecipare a tali gare, in specie a quelle d’importo rilevante, che sono aperte a gruppi anche esteri, la tendenza delle stazioni appaltanti è a richiedere un numero minimo di figure professionali, anche eterogenee, com’è il caso dell’intervento in centri storici importanti dov’è richiesta la figura dell’archeologo.
Appare evidente che l’attività di preparazione di una gara sia complessa e richieda attività di campo (sopralluoghi, misure, campagne fotografiche, ecc) e di relazione (incontri, riunioni ecc) che i vari DPCM emessi rendono impossibili o limitano fortemente; non appare possibile che tali attività siano coperte dall’utilizzo di mezzi di comunicazione moderni, che sono utili, ma non sostitutivi.
Molte richieste da parte degli iscritti all’Ordine degli ingegneri sono pervenute ai singoli enti nella loro qualità di SA.
Quest’Ordine formula un forte invito a che codeste Autorità differiscano le scadenze delle gare d’appalto del tempo necessario per il superamento dell’emergenza”.