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Cremona – Si ritorna in campo, finalmente si respira l’aria del terreno di gioco con gli obiettivi che devono essere portati a termine. Giornata di conferenza stampa per la Cremonese che aspetta la visita del Benevento. I grigiorossi hanno già aperto le danze (vittoria per 3 a 1 contro l’Ascoli) e hanno intenzione di continuare la risalita. 

La squadra ha superato bene il ritorno in campo – così inizia in conferenza mister Bisoliabbiamo solo qualche piccolo acciacco dovuto a botte, forse perchè non eravamo più abituati. Qualcosa cambierà rispetto alla sfida contro i bianconeri, probabilmente nel reparto avanzato perchè agli attaccanti ho chiesto un sacrificio maggiore. Mentre nel reparto difensivo,penso, rimarrà, tutto invariato perchè ci sono meccanismo da oliare. Probabile che recupereremo Kinglsey, da valutare  l’inserimento dal primo minuto oppure a gara in corso. Piccolo, invece, non voglio rischiarlo. Certo, senza di loro perdiamo in termini di aggressività e corsa, ma abbiamo la giusta miscela per preservare queste due qualità con chi avrò a disposizione”.

Valutata la condizione della Cremonese, Bisoli passa ad affrontare il discorso legato al Benevento, avversario che deve solo attendere il momento per festeggiare.

I campani si trovano meritatamente al primo posto, hanno ammazzato il campionato. Sono insidiosi e hanno un palleggio importante. Ieri in allenamento abbiamo provato alcune soluzioni per limitare questo aspetto ma ciò non vuol dire che stravolgeremo il nostro assetto perchè abbiamo qualità e dobbiamo sfruttarle. Di fronte ci sarà una formazione spensierata che può scendere in campo con l’idea che, se la festa non sarà tra tre settimane, può esserlo fra cinque. Ci vogliamo confrontare con loro sapendo che dovevamo esserci anche noi. Non dico al primo posto, il Benevento resta fortissimo, ma tra quelle che si potevano giocare piazzamenti importanti. Dobbiamo rispettarli, ma non avere paura“.

E’ indubbio che nelle prime posizioni manchi una formazione come la Cremonese, costruita per giocarsi piazzamenti importanti ma finita nella zona rossa. Ogni esame sarà decisivo.

Per noi ogni gara ha valore. Ci potevamo trovare in una condizione ancora più drammatica ma siamo stati bravi a trovare dei risultati che ci hanno permesso di risalire. Piedi ben piantati, adesso, e nessun volo pindarico. Se saremo bravi a mettere insieme una serie di successi, allora avremo la tranquillità necessarie per goderci la parte finale. Le prossime due sfide in casa, però, ci dovranno dire qualcosa per il futuro. Dobbiamo regalare emozioni alla nostra gente e alla società dopo i primi mesi di magra.Ora dobbiamo farlo ancora di più dopo il periodo complicato che ha vissuto la nostra gente. Vogliamo uscire tra gli applausi, vogliamo che i nostri tifosi e la nostra società sappiano che abbiamo dato tutto quello che possiamo. Vogliamo rappresentare il nostro popolo“.