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Udine – Dopo tre vittorie consecutive, il Benevento di Inzaghi deve accontentarsi di un punto sul campo del Pordenone. Un pari positivo, in una settimana che propone tre impegni ravvicinati. La Strega continua dunque a muovere la classica salendo a quota undici e domenica chiuderà il “ciclo terribile” ospitando al Vigorito la Virtus Entella.

La partita – Nessuna novità nei moduli per i due tecnici che però cambiano qualcosa nei rispettivi undici di partenza. Tesser si affida a Ciurria e Monachello in avanti con Chiaretti alle loro spalle. Inzaghi presenta cinque novità rispetto alla sfida col Cosenza, lanciando dal primo minuto Kragl. Il tedesco ringrazia subito per tanta fiducia, sbloccando il punteggio al 12′. Maggio trova il varco giusto per servirlo, le maglie della difesa del Pordenone sono larghe e l’ex Foggia può esplodere un diagonale di sinistro sul quale Di Gregorio non può nulla. Nonostante il gol, tuttavia, la gara non decolla. Tanti falli e tanti fischi dell’arbitro condizionano una sfida che offre due vani tentativi dalla distanza di Coda e Ciurria. Il più pericoloso resta Kragl, l’esterno impegna a terra Di Gregorio con il solito bolide di sinistro. Il Benevento sembra amministrare ma nel finale concede al Pordenone l’unica giocata possibile. Angolo di Burrai, terzo tempo perfetto di Camporese e classico gol dell’ex a celare la Strega.

La ripresa si apre con il primo vero squillo di Massimo Coda. L’attaccante giallorosso controlla, si gira ma calcia centralmente tra le braccia di Di Gregorio. La risposta dei ramarri è affidata a Ciurria, Montipò blocca a terra. Nel secondo tempo Coda prova a incidere sulla gara, il bomber di Cava dei Tirreni prova addirittura l’eurogol di tacco, conclusione centrale per impensierire Di Gregorio. La scena si ripete poco dopo, ancora Coda questa volta di testa e ancora una volta la risposta del numero uno neroverde. La Strega spinge e va vicina al gol con Kragl che sfiora la doppietta con un sinistro largo di poco. Con il passare dei minuti la sfida si spegne, nel finale ci provano i padroni di casa ma il risultato non cambia.

Pordenone-Benevento 1-1

Reti: 12’pt Kragl, 40’pt Camporese

Pordenone (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Barison, Camporese, De Agostini; Mazzocco (26’st Gavazzi), Burrai, Pobega (5’st Pasa); Chiaretti; Ciurria (11’st Strizzolo), Monachello. A disp.: Jurczak, Stefani, Vogliacco, Semenzato, Misuraca, Zanon, Bassoli, Candellone, Zammarini. All.: Attilio Tesser

Benevento (4-4-2): Montipò; Maggio, Antei, Caldirola, Letizia; Kragl, Del Pinto (11’st Insigne), Viola, Tello (28’st Hetemaj); Armenteros (21’st Sau), Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Sanogo, Tuia, Improta, Basit, Gyamfi, Di Serio, Vokic. All.: Filippo Inzaghi

Arbitro: Marco Serra di Torino

Assistenti: Niccolò Pagliardini di Arezzo e Andrea Tardino di Milano

Quarto Uomo: Giovanni Ayroldi di Molfetta

Ammoniti: Almici, Monachello, Chiaretti, Strizzolo per il Pordenone, Maggio, Hetemaj per il Benevento

Note – Corner: 5-3 per il Pordenone. Fuorigioco: 1-1. Recupero: 1’pt, 4’st