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Vigilia di campionato per il Foggia che, dopo la sconfitta di Crotone, si appresta a ospitare il Benevento allo “Zaccheria“. La compagine rossonera riceverà l’undici di Matteo Andreoletti e a presentare l’incontro ci pensa Mirko Cudini. Il tecnico dei satanelli è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa.

Condizione – Arriviamo a questa partita con grande voglia di rimettere in campo quello che non siamo riusciti a fare bene a Crotone. Abbiamo grossa voglia di rivalsa sotto l’aspetto del risultato. Incontriamo una squadra forte, che sta facendo bene. Non era partita bene ma adesso sta trovando una sua identità ben precisa. Una formazione retrocessa dalla serie B che ha tutte le carte in regola per fare un campionato di vertice. Ci arriviamo con fiducia, al di là della sconfitta di Crotone dove potevamo fare meglio e dove potevamo fare meglio determinati aspetti, proveremo a migliorarli già da domani.

Infortunati – Recuperiamo Embalo, credo che abbiamo tutti gli effettivi. Dobbiamo vedere solo come sta Antonio Vacca che ha un piccolo problemino, per il resto ci saranno tutti.

Attacco – Non sono preoccupato. La mia unica preoccupazione era riavere a disposizione tutti, questa era la mia prerogativa. Sappiamo benissimo come funziona, basta toccare mezza palla e va dentro o toccarne dieci e non prendere mai la porta. Questo fa parte del gioco, del ruolo. Sono contento di averli con me, di averli a disposizione e poterli utilizzare, l’affiatamento tra di loro crescere perché insieme hanno giocato sostanzialmente poco. Chi ha più conoscenza del gioco, in questo momento, sono Peralta e Tonin, gli altri hanno giocato di meno. 

Gol – Non sono preoccupato ne dei gol presi, ne di quelli fatti. A volte si prendono per errori, a volte per un atteggiamento sbagliato della squadra. A Crotone abbiamo fatto degli errori e li abbiamo pagati, bisogna essere realisti ma la squadra ha sempre avuto un suo equilibrio.

Salto di qualità – Dobbiamo gestire meglio le situazioni tra i due tempi. Col Brindisi, ad esempio, c’è stato un po’ di appagamento all’intervallo dovuto ai due gol di vantaggio. A Crotone abbiamo avuto un buon impatto, per mezz’ora abbiamo fatto molto bene. Dobbiamo migliorare. All’inizio finivamo le gare in crescendo dopo essere partiti a rilento, in queste ultime partite, invece, siamo partiti forti e finito a rilento. A Crotone, però, siamo partiti e abbiamo finito forte. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio. Fare prestazioni come quella col Brindisi deve essere un obiettivo, perché ti da forza e sicurezza. Non è sempre semplice, si gioca spesso e gestire le forze non è mai facile, ne per noi e ne per le altre squadre.

Benevento – Il coefficiente di difficoltà aumenta rispetto al Crotone, anche se troviamo un’altra squadra candidata a vincere il campionato. Se aumenta da un lato, però, diminuisce dall’altro perché stavolta giocheremo in casa e il fattore campo potrà incidere molto. Sotto l’aspetto tecnico aumenta perché reputo il Benevento la miglior squadra del torneo per espressione di gioco, per individualità, per fisicità e per tante componenti. Dobbiamo stare nelle difficoltà e confrontarci con queste realtà per poter fare un campionato di vertice.

Aspettative – Affrontiamo una squadra fisica, di palleggio, tecnicamente molto valida e che sa giocare anche sotto pressione. Il Benevento ha le proprie convinzioni, sta trovando il giusto equilibrio. L’aspetto tecnico avversario farà molto nella gestione della gara, nei duelli dovremo essere bravi a fare determinate situazioni. Noi, però, dovremo mantenere le nostre caratteristiche, è vero che ci dovremo preoccupare del Benevento ma noi giochiamo in casa e dovremo dimostrare di essere il Foggia.

Girone – Non mi sembra di aver trovato squadre che si difendono o che rinunciano a fare gioco. Questo è un campionato talmente equilibrato e aperto a tutto, che anche l’ultima in classifica può giocarsela tranquillamente. Sicuramente le squadre che pensano a giocare sono più facili da incontrare rispetto a quelle che si chiudono. Dovremo essere bravi ad affrontarle entrambi. Il Benevento sa giocare con o senza pressione, lo ha dimostrato ma noi non siamo da meno. Abbiamo fatto vedere di sapere giocare, dovremo cercare molto di più la concretezza, essere meno leziosi e più concreti. Fa parte di un percorso di crescita e conoscenza.

Voto – Sono contento di quello che i ragazzi stanno dando e mettendo in campo. Hanno capito il mio, il nostro modo di pensare. Siamo solo alla nona, ma un bel sei ce lo meritiamo per la classifica e per l’atteggiamento che stiamo avendo. I voti non mi piacciono, ma una sufficienza penso la meritiamo.

Presidente – Il rapporto è sempre stato buono fin dal primo giorno. Poi non si sa come si possono evolvere i rapporti, perché non ci conoscevamo. C’è grossa stima per la sua figura e per quello che ci sta dando. Un rapporto positivo, al di là dei risultati.