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“C’è da riconoscerlo, pur essendo in piena confusione i Cinque Stelle sono coerenti almeno in una cosa: il non capire“. Comincia così la nota di Franco Damiano, sindaco di Montesarchio che mette nel proprio mirino il deputato grillino Maglione. Prosegue infatti la fascia tricolore:
Perché a leggere la nota di Pasquale Maglione sulla questione Tre Ponti va effettivamente riconosciuto al deputato che ancora una volta, in coerenza, non ha capito. E va riconosciuta l’abilità di passare dai vaffa all’aspirazione di diventare democristiani oggi (che aspirazione resterà però).
Lo abbiamo detto, ridetto, stradetto, anche sbattendo i pugni sul tavolo in una riunione infuocata in Provincia dove abbiamo ribadito le nostre ragioni: su Tre Ponti occorre che chi ha responsabilità se le prenda, stante che quelle responsabilità non sono del Comune di Montesarchio. La vicenda è complessa, seria, troppo per ergersi su un pulpito (o cerasiello) e declamare encicliche. Il Comune ha già fatto ricorso al Tar che ha accolto la sospensiva dello stesso, con ordinanza del 17 novembre 2021. La suddetta ordinanza, ha, tra l’altro, rilevato la carenza in capo al comune ricorrente della qualità di responsabile dell’inquinamento per cui non graverebbero sullo stesso i relativi obblighi di manutenzione del sito. Questo per quel che concerne le responsabilità: responsabilità che ovviamente riguardano anche il piano prettamente economico, non si parla di spiccioli.
Ma oltre al non capire evidentemente Maglione declina al meglio anche un’altra disciplina congeniale ai Cinque Stelle, il non sapere: non sapere che parlare di bonifica, oggi, è fuorviante, perché in base al piano di caratterizzazione fatto in località Tre Ponti dal Comune di Montesarchio…non serve alcuna bonifica, perché né aria né acqua (cioè le matrici) risultano inquinate. Ciò che serve in loco è la messa in sicurezza dell’area in frana. Aggiungiamo: se chi ha responsabilità su Tre Ponti, ovvero Regione e Provincia, chiederà al Comune di Montesarchio di fare il progetto per la messa in sicurezza troverà l’ente prontissimo a farlo. E’ chiaro, però, che non avendo responsabilità il Comune deve (dovrebbe) essere chiamato a redarre il progetto, non redarlo di sua sponte…altrimenti sarebbe buttarla in caciara, obiettivo di Maglione e dei Cinque Stelle, non mio.
A me sta REALMENTE a cuore la salute pubblica, perché mi prendo la responsabilità dei miei cittadini e del mio Comune, non mi serve, amministrando da 10 anni, dar dimostrazione di esistenza con qualche post che ha l’unico obiettivo di fuorviare, di seminare zizzania. Si occupi realmente, l’onorevole, della comunità sannita : provi a lasciare qualcosa della sua esperienza parlamentare piuttosto che appollaiarsi su insulsi “cerasielli” lanciano strali sconclusionati e mal suggeriti su chi ha realmente a cuore la comunità, il territorio, i cittadini …e non un miracoloso scranno in Parlamento”.