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“Benvenuto al ministro Salvini. Nonostante le apparenze lo porto nel cuore come una reliquia”. E’ la battuta con cui il governatore campano Vincenzo De Luca ha dato il benvenuto al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini al suo arrivo nel cantiere dell’Alta Velocita’ Napoli-Bari dove a breve il ministro dà l’avvio ai lavori di scavo di una galleria sulla tratta sannita tra Telese e Vitulano. “A Salvini – ha proseguito De Luca sul filo dell’ironia – l’invito a essere prudente ora che preme il bottone della talpa. So che sei abituato a guidare i bulldozer ma attento perché c’é una scarpata. Se non altro perchè siamo dietro di te”.

“Sarò prudente – la replica divertita di Salvini – come si conviene a una reliquia umana. Mi fa piacere che il governatore De Luca abbia scoperto l’importanza dell’autonomia. Però non si può essere autonomisti il mercoledì e centralisti il giovedì. E’ importante coinvolgere e ascoltare i territori sempre e quindi su questo la Lega si impegna da trent’anni”, ha detto il ministro delle Infrastrutture intervenendo a Torrecuso (Benevento).

La contrarietà alla proposta Ue di riconoscere i diritti dei figli delle coppie omogenitoriali viene ribadito dal vicepremier Matteo Salvini. “Quando parlo di autonomia – ha detto il ministro a Torrecuso – la applico anche a livello europeo. Non può essere Bruxelles a imporre il concetto di famiglia ai singoli Paesi. Gli svedesi decideranno per la Svezia, i greci per la Grecia, gli italiani per l’Italia. Per quanto mi riguarda l’amore è libero, bello e sacro per tutti, il bimbo ha bisogno di una mamma e di un papà”.

“I bambini non si comprano – ha proseguito Salvini – non si affittano, non si scelgono su internet, su questo non cambierò mai opinione poi uno può essere eterosessuale, omosessuale, bisessuale, pansessuale, transessuale, sapere che in qualche scuola non si festeggia la festa del papà, la festa di San Giuseppe, non ho capito per quale problema, per me è una follia”.

“Serve l’intervento delle istituzioni europee. Con meno partenze, meno morti”. Il vicepremier Matteo Salvini invoca l’intervento dell’Europa per regolare i flussi migratori verso l’Italia. “L’anno in cui ci sono stati meno morti e partivano meno persone – ha sottolineato dal cantiere alta velocità di Torrecuso – guarda caso era l’anno in cui erano in vigore i decreti sicurezza e al ministero c’erano Salvini e Piantedosi. Poi, situazione complicata per carità, la crisi in Tunisia, quella in Libia, il terremoto in Turchia e tutto quello che volete. È fondamentale – ha concluso – che l’Europa si svegli e intervenga perchè l’Italia non può essere lasciata da sola”.

“Avere a cuore l’ambiente pulito è fondamentale, però non possono essere le famiglie in difficoltà a pagare le spese, costringendo tutti a cambiarsi la macchina o a comprarla elettrica o costringendo tutti a spendere 50mila euro per sistemare casa entro pochi anni. È un lusso che non tutti si possono permettere quindi chiediamo buon senso, più tempo e aiuti”, ha continuato il vicepremier all’indomani del voto del Parlamento europeo sulla case green.

Se la Cgil dice di no vuol dire che è una riforma fatta bene tendenzialmente, avrà un percorso lungo in Parlamento quindi ognuno potrà dire la sua. Sono in contatto con il ministro Giorgetti – ha aggiunto – anche durante l’incontro di questa mattina ci siamo messaggiati: ridurre aliquote fiscali, ridurre il carico fiscale sulle spalle dei cittadini è fondamentale e penso che sia a vantaggio degli operai, dei pensionati e degli imprenditori”. Per Salvini serve anche un meccanismo di ‘pace fiscale’ sulle cartelle. “Un tema cui come Lega vorremmo dedicare particolare attenzione – ha aggiunto il ministro e leader della Lega – è l’agenzia delle riscossioni, sono le cartelle esattoriali. Io continuo a essere convinto che una pace fiscale, definitiva, fra fisco e cittadini prima dell’entrata in vigore del nuovo regime fiscale sarebbe utile altrimenti noi strangoliamo milioni di italiani che non ce la fanno a pagare le cartelle esattoriali che stanno arrivando loro a casa”.

“La diga di Campolattaro? Incontrerò il commissario dell’opera il prossimo 22 marzo al ministero per fare il punto della situazione. E’ una grande opera, non solo per il Sannio ma per l’intera regione Campania, di cui si parla da oltre quarant’anni”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ai giornalisti.

“Ho totale fiducia nel ministro Piantedosi e non ho elementi per dare giudizi su quello che accade”. Così il vicepremier sulle dichiarazioni del ministro della Difesa Crosetto sul coinvolgimento della brigata di mercenari Wagner dietro l’aumento dei flussi migratori. “Rispetto il lavoro dei colleghi ministri – ha aggiunto Salvini a Torrecuso, dove sorge un cantiere dell’Alta Velocità Napoli- Bari – e sono ben contento di quello che il governo ha fatto in questi quattro mesi, poi mi occupo di strade, ferrovie, porti, aeroporti, ponti e gallerie”.