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Riceviamo e pubblichiamo la nota della consigliera comunale di Benevento, Rosetta De Stasio:

“Un’amministrazione che si rispetti deve dare assoluta priorità alla pulizia e al decoro della città, ance a tutela della salute dei cittadini.

Più persone mi hanno segnalato l’assoluta carenza di pulizia, con il conseguente insopportabile odore, che caratterizza i cd. bagni pubblici.

In particolare è grave la situazione nella zona di Santa Colomba, dove viene ubicato il mercato nei giorni di sabato e mercoledì.

Nelle vicinanze della zona in cui sono posizionati i servizi, non ci si può trattenere più di qualche minuto, considerato l’odore che proviene dagli stessi, che, unito a quello dell’immondizia ivi accantonata per terra, rende impossibile respirare.

Se pensiamo che al nostro mercato vi è anche un ampio reparto di ortofrutta e di generi alimentari, la cosa riveste una gravità ancora maggiore.

Inoltre i detti “servizi” risultano assolutamente inutilizzabili, a meno che non ci si voglia beccare un’infezione o qualcosa di più grave.

Di conseguenza la gente che si reca al mercato, e soprattutto coloro che gestiscono un banco di vendita, non hanno alcuna possibilità di effettuare i bisogni personali durante l’intero orario in cui si tiene il mercato.

Prima di presentare un’interrogazione in proposito, considerando i lunghi tempi di risposta, ho ritenuto opportuno segnalare la questione all’ASIA e al Sindaco a mezzo PEC, affinchè adottino immediatamente i necessari ed opportuni provvedimenti.

Oltre ad una costante pulizia dei servizi e dell’intera zona, probabilmente è necessario sostituire i bagni, ormai vecchi e rovinati, ed installare bagni più moderni, efficienti ed idonei all’utilizzo.

Inoltre sarebbe forse opportuno posizionare tali bagni anche in altre zone della città soggette a particolare affollamento.

Mi auguro che sia effettuato un intervento urgente, quantomeno di pulizia, a tutela della salute della cittadinanza che, come da me affermato in altre occasione, viene prima di ogni altro programma o progetto”.