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Benevento – Roberto De Zerbi è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara di campionato tra il Benevento e la Juventus. Il tecnico bresciano ha commentato la prestazione dei giallorossi contro i bianconeri campioni d’Italia. Diversi i temi toccati rispondendo alle domande degli organi di informazione.

PrestazioneNon sono contento perché potevamo fare molto meglio, soprattutto nella gestione del pallone senza dover forzare le giocate. Abbiamo giocatori capaci di fare la differenza negli ultimi 25 metri. So che sarebbe stato difficile perché l’aspetto fisico determina molto nel calcio. E’ mancato quel pizzico di presunzione di fare possesso palla contro una squadra come la Juve che per vincere ha dovuto fare quattro gol, due rigori e due all’incrocio.

DiabateHa fatto una grande partita ma in quel momento ci eravamo abbassati e mi serviva profondità. Iemmello ha avuto un’occasione davanti al portiere, purtroppo la palla ha rimbalzato male. La scelta della sostituzione la rifarei.

CambiBrignola ha fatto novanta minuti contro il Verona mentre Guilherme venti. Non siamo abituati a giocare tre partite alla settimana, ne fisicamente ne mentalmente. Con l’ingresso di Higuain avevo due scelte: passare alla difesa a tre o mettere uno schermo davanti alla difesa. Ho abbassato Sandro per togliere spazio a Dybala, per questo ho pensato di inserire Del Pinto. Ho pensato anche a Coda ma Cataldi e Viola non mi avrebbero garantito filtro a metà campo.

RammaricoPer salvarsi forse è tardi, per fare sette partite da giocare alla grande no. Escluso il Milan fuori casa, possiamo giocarcela alla grande con tutti. Le somme le tireremo a fine campionato. Se dovesse arrivare la retrocessione matematica continueremo a giocare sempre con lo stesso spirito e la stessa voglia.

FuturoNon ho riserve da sciogliere, a Benevento sto benissimo. Oggi non è il momento di pensare al futuro, bisognerà capire anche come si ripartirà perché la retrocessione sarebbe pesante per tutti.

MoraleLa squadra era dispiaciuta perché potevamo fare meglio. Quando trovi queste squadre il problema è il vedersi pronti e capaci a battagliare contro dei campioni. Nei singoli perdi ma se vogliamo giocare contro queste squadre e metterle in difficoltà bisogna avere coraggio, autostima e consapevolezza di poter perdere la partita. Servono spensieratezza e incoscienza, se sei a 13 punti però fai fatica.

SquadraNon è ancora al 100% rispetto a come la vorrei, il motivo è dovuto alla situazione. Come ho detto prima, io a Benevento sto bene con tutti, non voglio parlare adesso perché ci ho sempre creduto nella salvezza. Vedremo, rimanere sarebbe molto bello.

RitiroAbbiamo due giorni liberi e poi decideremo. Abbiamo Sassuolo, Atalanta e Milan da fare alla grande in sei giorni.

EpisodiVorrei capire come funziona il var, se viene interpellato dagli avversari o se viene chiamati dai responsabili