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Benevento – Roberto De Zerbi, tecnico del Benevento, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida di campionato con la Spal. Questi i temi trattati dall’allenatore giallorosso con gli organi di informazione a conclusione della partita del “Ciro Vigorito“.

Prestazione – “Sono io eventualmente che non riesco a farmi capire. La partita non va a una sola velocità, ci sono svariati momenti e queste sono cose che si percepiscono in campo. In tanti non abbiamo capito il momento della gara. Volevo mettere un difensore in più dopo il gol ma non è quello che cambia. Le partite bisogna saperle capire”.

Salvezza – “I punti diventano tanti e il fatto che ci giochiamo le partite fa rabbia. Perdiamo su stupidate quando noi per fare un gol ci vuole la mano di Dio”.

D’Alessandro – “Ha preso una ginocchiata, ho provato a tenerlo in campo ma ho dovuto sostituirlo perchè zoppicava”. 

Scelte – “Se potessi rigiocarla cambierei qualcosa ma non perchè mi sento di aver sbagliato scelte tattiche ma perchè abbiamo perso. Sapevo che loro potevano controllare la gara, come avevamo fatto noi a Udine, ma con D’Alessandro e Ciciretti pensavo di poter creare occasioni da gol”.

Mercato – “Non so se parleremo stasera col presidente. Patisco anche io le sconfitte. La società sa di cosa c’è bisogno e valuterà chi prendere, compatibilmente al gradimento di chi dovrà venire. Con un solo punto in classifica diventerà più complicato”.

Rammarico – “Sono abituato a prendermi le responsabilità e non ad addossarle a nessuno. Non sono un vigliacco che abbandona. Non ho cambiato le sorti di questa squadra e devo pensare prima a me. Posso rimproverarmi di non aver cambiato l’andamento del risultato. Sotto la mia gestione abbiamo perso partite per fragilità, sembra che altri abbiamo un gruppo, un collegamento mentale. La Spal ha lo stesso gruppo da tre, quattro anni. Qualità che non vedo nel Benevento”.

Futuro – “Si va avanti come il Crotone dello scorso anno ma in questo momento è dura anche per me, il risultato pesa. Se non ci crediamo si alza la mano e si va via”.

Guilherme – “Credo sarà con noi ma ne parlerà la società”.

Squadra – “Non ho detto nulla alla squadra, ne parleremo all’allenamento di domani. Non devo fare tirate d’orecchie, c’è da mettersi tutti in discussione, senza alibi, incominciando da me”.

Belec – “E’ stata una mia scelta, l’ho visto bene e ho visto poco sereno Brignoli. Quest’ultimo non aveva la fiducia necessaria per una partita del genere”.