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Benevento – Vigilia di partita per il Benevento, impegnato domani sera all’Olimpico di Roma nel posticipo del quinto turno di ritorno di serie A. I giallorossi di De Zerbi saranno ospiti della formazione di Di Francesco e proprio il tecnico beneventano ha presentato il match nella conferenza stampa andata in scena all’ora di pranzo. L’allenatore bresciano ha affrontato diversi temi nell’incontro con gli organi di informazione.

AssenzeSettimana tranquilla, se ci sarà mai una settimana tranquilla e nemmeno la voglia. Cataldi aveva giocato con qualche fastidio col Napoli e non ci sarà, abbiamo Djimsiti con l’influenza e vediamo di recuperlo per domani.

RomaSi affronta con umiltà e con la consapevolezza di essere inferiori. E’ una grande squadra al di là delle assenze, gioca in un grande stadio e ha una grande società. Ci difenderemo in maniera organizzata e proveremo a fare qualcosa di più perché abbiamo un disperato bisogno di punti, indipendentemente dall’avversario. L’idea resta la stessa, la strategia invece si può cambiare dando continuità alle parole. 

ScelteQualche scelta sarà forzata, qualcuna no. Proveremo a sfruttare gli uomini in base al momento che attraversano ma tengo in considerazione tutti.

DifesaQualcosa perdiamo senza Djimsiti ma confido di recuperarlo per domani. Non si può chiedere a tutti i giocatori le stesse cose, bisogna partire dalle loro caratteristiche.

Diabatè e ToscaLui e Tosca non li ho ancora utilizzati. Diabate viene da sei mesi di inattività, si allenava a parte e per costituzione ha bisogno di più tempo. Spero di inserirlo nel secondo tempo. Tosca non giocava tantissimo nel Betis, come ruolo può giocare centrale o a sinistra. In mezzo alla difesa è una posizione più delicata, necessità di maggiore tempo per capire determinati meccanismi.

AttaccoLa strategia di gara si basa sulle caratteristiche della squadra che hai di fronte. Sia Napoli che Roma sono superiori come impatto, come conoscenza della categoria. La Roma ha il baricentro più alto della Serie A, porta il maggior numero di giocatori nella metà campo avversaria e pressa forte. Non siamo ancora in grado di comandare la partita contro la Roma e dobbiamo prenderne atto.

CentrocampoVediamo che posizioni andremo ad occupare. Dei numeri non mi piace parlare, mi piace parlare di posizioni libere da occupar, è lì si fa la partita. Dobbiamo essere capaci di leggere la situazione al momento, assumendo la giusta posizione e mantenendo la stessa idea di gioco.

MoraleIl campionato è ancora lungo, le possibilità di fare punti ci sono. Non bisogna pensare a quello che fanno gli altri, anche se conta perchè stanno avanti e comandano loro il gioco. Noi però abbiamo la possibilità di fare una serie di vittorie, solo così potremo ridurre lo svantaggio. Adesso dobbiamo pensare solo a fare una grande partita a Roma. Sarà difficile ma siamo obbligati a pensare di poter vincere.

SagnaViene in panchina. Come Sandro è un onore allenarli, se entrano nelle discussioni tattiche mi fa piacere. Non ho paura dei giocatori di personalità, possono essere solo un aiuto per coloro che giocano con questi campioni.

ComplimentiVogliono dire che la strada intrapresa è giusta. Se non abbiamo raccolto punti è perchè non siamo andati oltre un certo punto. Abbiamo qualità e potenzialità, anche morali, per poterci spingere oltre. I complimenti fanno piacere ma non mi spostano di un millimetro. 

ImbrianiAbbiamo giocato insieme qualche mese Foggia, poi fallì la società e fu un anno abbastanza triste. Lo ricordo molto bene.