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Dieci passi da affrontare per il rilancio della città di Benevento, dieci obiettivi da portare a termine in caso di vittoria al ballottaggio. Punti che hanno accomunato il candidato sindaco Luigi Diego Perifano e “l’alleato” Moretti, pronti a scalzare Mastella dalla poltrona di primo cittadino.

“Serve il punto esclamativo a questa campagna elettorale e dare la spallata per riportare nuovamente luce nella città di Benevento, dopo 5 anni di buio”.

Questa la dichiarazione di Delia Delli Carri, candidata al Consiglio Comunale con “Città Aperta”, pronta a salire a Palazzo Mosti per la seconda volta in caso di successo di Perifano.

“Appoggio in pieno il programma presentato in simbiosi con la coalizione ArCo. Dieci punti che trovano il pieno sostegno e la mia condivisione. Una visione unitaria per il miglioramento di una città che ha vissuto cinque anni di poca luce e che ha bisogno di un rinnovamento e di una figura che possa ridare equilibrio e risolvere questioni annose. E tra queste c’è sicuramente un problema “sociale” nella città di Benevento. Una questione che va risolta per non dividere cittadini in serie. Affrontare le fragilità di ogni singola persona, andare incontro alle esigenze di ogni famiglia di ogni quartiere.

Il punto 4 del programma presentato in conferenza dal candidato Perifano, abbracciato da Angelo Moretti, trova il mio pieno sostegno. È di fondamentale importanza rafforzare la coesione sociale allontanandosi dalla vecchia visione dell’assistenza alla persona e passare ad un sistema che possa prendersi cura non solo della persona, ma anche delle sue fragilità, problematiche e priorità. Creare una cura personalizzata e completa che possa abbattere la povertà educativa e le devianze. Il mezzo per rafforzare un’identità sociale che, per troppo tempo, è stata all’insegna della diseguaglianza. E in tal senso, diventa prioritaria l’istituzione della “casa di comunità” al Rione Libertà, quartiere popoloso che potrebbe avere un punto di riferimento importante.

Un punto di riferimento reale e non millantato solo per una campagna elettorale, quella di Clemente Mastella, fatta di promesse, fumo negli occhi e idee raccolte da altri, forse più attenti alle esigenze della città. Il sindaco uscente ne ha fatto un baluardo per raccogliere consensi. Ricordiamo tutti la sua assemblea dei sindaci tenutasi il 20 luglio che si concluse con un nulla di fatto per il non raggiungimento del numero legale dei partecipanti. Così come tutti ricordiamo che qualcuno questa proposta della Casa di Comunità l’aveva già avanzata e con anticipo. E questo qualcuno è Luigi Diego Perifano.

Ripartiamo dalle esigenze delle persone, facciamole diventare il fulcro di una città coesa e non divisa per quartieri e fasce”.